Mercurio
Società
Alessandro Francini  
6 Giugno 2025
ore
17:53 Logo Newsguard
Nell'Acquese

Mercurio nell’acqua: individuata l’origine della contaminazione

I valori elevati di mercurio rilevati nella rete idrica collegata all'acquedotto dei Gaini riconducibili "a un’attrezzatura obsoleta collegata al campo pozzi"

ALESSANDRIA – È stata finalmente individuata la fonte della contaminazione da mercurio nella rete idrica alimentata dall’acquedotto dei Gaini e dai due serbatoi intermedi – Rogna e Forche – collegati a dieci comuni dell’Acquese.
L’Asl di Alessandria fa sapere che è già stata avviata la fase finale del ripristino manutentivo. «Il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Alessandria – fanno sapere dall’Azienda – ha individuato con precisione la fonte del metallo nella rete idrica, riconducibile a un’attrezzatura obsoleta collegata all’acquedotto. È stata prescritta al gestore la sua rimozione immediata».

Gli impianti saranno svuotati di nuovo

Rimane valida, a ogni modo, l’indicazione da parte dell’Asl ad Amag Reti Idriche per l’installazione di un filtro specifico per il mercurio, «da collocare all’uscita del collettore ed è stato ordinato lo svuotamento completo degli impianti a valle del serbatoio Forche, per eliminare l’acqua che presenta ancora tracce residue di mercurio oltre i valori consentiti».

Sulla base dei risultati ottenuti e delle operazioni in corso, l’Asl ritiene di poter proporre la revoca dell’ordinanza indicativamente entro la fine della prossima settimana. 

“Continuiamo a lavorare per il pieno ripristino”

Il monitoraggio intensivo della rete idrica proseguirà senza interruzioni, fino al pieno ripristino in sicurezza della distribuzione in tutti i Comuni coinvolti.

«Ringrazio di cuore la popolazione, i suoi straordinari Sindaci, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi, la Prefettura e il nostro personale, al lavoro fin dall’inizio dell’emergenza senza sosta per alleviare le difficoltà della comunità», commenta il Direttore Generale dell’ASL di Alessandria Francesco Marchitelli.

Anche l’assessore alla Sanità Federico Riboldi si unisce ai ringraziamenti, «rivolti a tutti coloro che, in questa situazione di emergenza che ha colpito alcuni Comuni, si sono impegnati fin dal primo momento per assistere la popolazione e trovare una soluzione che arrecasse il minor disagio possibile. Ora continuiamo a lavorare con l’Asl Alessandria e con gli altri soggetti istituzionali per il pieno ripristino della situazione».