Tra vigne, big bench e panorami: l’anello di Sala Monferrato
Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario unico tra natura, panorami e storia. Ecco curiosità e consigli per un’esperienza unica
SALA MONFERRATO – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.
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L’esperienza di oggi è dedicata alla scoperta di un percorso a Sala Monferrato.
Nel cuore del Monferrato casalese, il percorso 740 offre una camminata piacevole tra le colline di Sala Monferrato, immerse in un paesaggio vitato che è parte della core zone del sito Unesco del paesaggio vitivinicolo del Piemonte. Siamo anche in un Comune Sostenibile, uno dei primi in Italia a ricevere questo riconoscimento dalla Rete dei Comuni Sostenibili.
Il percorso
Il punto di partenza è presso il Centro Sportivo, in Strada per Cella Monte, dove si trova anche l’area camper. Da qui si raggiungono le abitazioni della località Fornasone, e si scende subito a sinistra su una sterrata che attraversa le vigne. Raggiunta la valle, si piega a destra entrando in un prato erboso che conduce alla strada asfaltata, da imboccare a sinistra in salita fino alle Cascine Bonelli. Qui si abbandona l’asfalto per continuare a destra su sterrata, salendo lungo il crinale e godendo della vista sui vigneti fino alla Cascina San Gregorio.
Oltrepassata la cascina, si svolta a destra in leggera salita, poi ancora a destra, arrivando sulla strada asfaltata. Si prosegue a destra per pochi passi, quindi si attraversa per imboccare a sinistra una sterrata che apre la vista su uno spettacolare scorcio del Sacro Monte di Crea, su Cereseto con il suo castello eclettico, e su Treville, con la chiesa che domina il borgo.
La discesa porta alla chiesa barocca di San Grato, accanto alla quale si trova la big bench n. 48 “Rosso Barbera”, omaggio al re dei vini locali. Dalla chiesa si prende a sinistra lungo una strada bianca che, sempre diritta, porta alla Cascina San Cristoforo, vicina all’omonima cappella. Proseguendo, la via inizia a scendere, per poi essere abbandonata in favore di una campestre a destra tra i coltivi (occhio al segnavia dipinto su un palo della luce). Dopo un breve tratto, si gira a sinistra per raggiungere case Colonia.
Da qui si scende a destra su una strada inghiaiata che porta alla provinciale Sala–Cereseto. Si attraversa l’asfalto e si continua diritti, superando un piccolo rio e svoltando subito a destra su un lungo tratto che segue la valle. Quando si giunge a casa Scorzino (visibile sulla sinistra), si svolta a destra lasciando la valle e risalendo verso Sala Monferrato.
Giunti in paese, si va a destra per affrontare l’ultimo strappo fino alla chiesa di San Francesco, situata nel punto più alto del borgo. La discesa attraverso il centro storico riporta infine al punto di partenza, chiudendo questo anello di circa 10 km, immerso tra natura, vigneti e cultura.