Ex Ilva, il Pd: “Il Governo intervenga: il futuro di Novi è a rischio”
"Acciaio fermo, massimo di lavoratori in cassa, serve un piano nazionale per la siderurgia"
NOVI LIGURE – La situazione dell’ex Ilva torna a far tremare Novi Ligure. Dopo il passo indietro di Baku Steel, le speranze di vendita del gruppo si sono ulteriormente affievolite, lasciando la comunità locale in uno stato di profonda incertezza economica e sociale.
Da Taranto non arriva più acciaio, e questo blocco ha effetti devastanti sulla produzione locale e sull’occupazione. Il numero massimo di lavoratori in cassa integrazione è stato raggiunto, mentre chi resta è costretto a operare a singhiozzo.
Il Pd: “Ora serve una risposta concreta”
«Il futuro dei posti di lavoro e della nostra comunità è seriamente a rischio», denunciano Luca Patelli, capogruppo del Pddi Novi, e Daniele Mascia, segretario cittadino del partito.
«Ci chiediamo se il Governo consideri davvero acciaio e siderurgia settori strategici per il Paese. Da settimane chiediamo un piano nazionale serio, ma nulla si muove. L’indifferenza istituzionale è ormai inaccettabile».
Secondo i rappresentanti dem locali, l’incertezza sta allontanando il settore dal comparto italiano. «Il mercato internazionale non aspetta l’acciaio italiano. Sta già puntando su alternative più stabili e competitive. Se il Governo non agisce, il danno sarà irreparabile».
Vertice a Palazzo Chigi e richiesta di un tavolo regionale
Un incontro cruciale si terrà lunedì a Palazzo Chigi, con la partecipazione di ministri e Invitalia, e la convocazione dei sindacati alle ore 18.
«Dopo quel tavolo – affermano Patelli e Mascia – auspichiamo che il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, convochi un tavolo regionale a Novi, per confrontarsi direttamente con i territori».
«Novi Ligure ha sempre dato il massimo per l’industria italiana. Ora è il momento di ricevere ascolto e risposte. Il governo e la Regione devono prendere coscienza della gravità della crisi e agire in modo tempestivo. L’inerzia decisionale sta danneggiando una comunità intera», concludono i due esponenti dem.