Referendum, Barosini (Azione): «Basta rendite di posizione, ma un progetto comune e credibile»
Il presidente regionale del partito calendiano e vicesindaco di Alessandria: "Populismi ed estremismi portano solo instabilità. Il centro riformista torni a essere protagonista"
ALESSANDRIA – «Da questo fallimento può e deve germogliare un’opportunità». È l’invito alla riflessione lanciato da Giovanni Barosini, presidente di Azione Piemonte, visti gli esiti del referendum. Un richiamo forte rivolto “alle forze liberali, cattoliche e riformiste, oggi disperse e disunite, affinché trovino una rotta comune e credibile“.
«Il tempo delle rendite di posizione è finito – sottolinea Barosini -. Continuare a rincorrere i populismi e gli estremismi, da una parte e dall’altra, è inutile e controproducente. Si tratta di spazi effimeri, che non costruiscono nulla di stabile per il Paese».
«Serve quindi una rotta diversa – conclude -. Una proposta seria, capace di restituire prospettiva alla politica e di rimettere al centro contenuti, responsabilità e visione. È il momento di unire le energie riformiste per costruire qualcosa che vada oltre la somma delle sigle».