Diesel Euro 5, Amich (FdI): “Posticipare il divieto al 2027 nei Comuni del bacino padano”
Il parlamentare alessandrino presenta un emendamento per conciliare la transizione ecologica con la sostenibilità sociale
ROMA – «Posticipare il divieto di circolazione dei diesel Euro 5 al 1° ottobre 2027 nei Comuni con più di 30mila abitanti del bacino padano». È questa la richiesta contenuta nell’emendamento presentato dall’onorevole Enzo Amich (Fratelli d’Italia) al decreto “Infrastrutture”, insieme ai colleghi Fabio Raimondo, Silvio Giovine e Gartana Russo.
L’iniziativa riguarda Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna. Ovvero le regioni più esposte all’impatto del blocco, previsto al momento per il 2025. L’obiettivo è concedere più tempo a cittadini e lavoratori per adattarsi alle nuove norme, senza rinunciare agli impegni ambientali.
Transizione ecologica ma graduale
«Fratelli d’Italia dimostra attenzione al territorio e alle famiglie – spiega Amich -. La sostenibilità ambientale va perseguita, ma senza sacrificare la giustizia sociale. Serve un approccio che rispetti le realtà quotidiane dei cittadini».
Per il deputato alessandrino, la transizione deve essere «sostenibile anche dal punto di vista economico», per non lasciare indietro nessuno.