Ricorso Amag Mobilità rinviato, a rischio nove lavoratori
Si allungano i tempi per la riforma della gestione dei parcheggi ad Alessandria
ALESSANDRIA – Il ricorso di Amag Mobilità al Tar sulla gara per la gestione della sosta è stato rinviato al 15 ottobre 2025. “Sebbene sia stato ottenuto un taglio significativo dei tempi – scrive la maggioranza di Palazzo Rosso in una nota – il procedimento giuridico posticipa di fatto un passaggio fondamentale per il futuro del sistema di mobilità urbana nella città”.
Il nodo occupazionale: rischio per nove lavoratori
La principale criticità legata al rinvio riguarda il personale. “Nove lavoratori, già individuati per il trasferimento al nuovo soggetto giuridico incaricato della gestione del servizio, rischiano di restare sospesi in una zona grigia amministrativa. – viene evidenziato – In caso di ulteriori rallentamenti, o peggio di un blocco definitivo del percorso, si profilano gravi conseguenze sul piano occupazionale“.
“Amag Mobilità si assume una responsabilità pesante”, sottolinea con fermezza l’Amministrazione comunale, ribadendo che “la priorità resta la salvaguardia dei posti di lavoro. Ogni ostacolo al percorso di transizione rappresenta una minaccia diretta a questa tutela“.
Un cambio di paradigma nella gestione della sosta
“La città di Alessandria ha già intrapreso una scelta politica netta. – prosegue il documento – Uscire da un modello di privatizzazione giudicato fallimentare, avviando una procedura di internalizzazione della funzione. Il nuovo impianto prevede una gara pubblica per l’individuazione del mero esecutore del servizio, restituendo all’ente pubblico la regia complessiva”.
“Si tratta di un cambiamento strutturale che punta a migliorare la trasparenza, l’efficienza economica e la sostenibilità del sistema dei parcheggi, rendendolo più equo per cittadini e lavoratori”.
“Sostegno dalla cittadinanza”
“Vogliamo salvare servizio e personale – dichiara l’Amministrazione – per cambiare radicalmente l’approccio degli ultimi anni, ridurre i costi, aumentare l’efficacia e costruire un nuovo modello di mobilità urbana”.
In quest’ottica, la maggioranza lancia un appello alla cittadinanza “per sostenere il percorso intrapreso”. Definendolo “una battaglia cruciale per il futuro dell’uso pubblico dello spazio urbano e per la tutela dei diritti dei lavoratori“.