Alessandria, Locci e il ‘caso parcheggi’: “Subito gestione in house ad Amag”
Dopo il blocco del bando da parte del Tar, il capogruppo FdI chiede una Commissione urgente e soluzioni immediate: “A rischio il servizio e 9 posti di lavoro”
ALESSANDRIA – La situazione dei parcheggi ad Alessandria finisce al centro dell’ennesima polemica politica. Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Emanuele Locci, attacca duramente la Giunta guidata dal sindaco Abonante. Accusandola di aver “completamente perso il controllo” del servizio e definendo “fallimentare” la scelta di procedere “con un bando da oltre 3 milioni di euro, oggi bloccato dal Tar e privo di garanzie per i lavoratori“.
Locci rilancia una proposta già avanzata in sede di Dup: “Gestione in house del servizio parcheggi attraverso Amag Holding. Una strada che, secondo il consigliere, garantirebbe continuità operativa, trasparenza amministrativa e tutela occupazionale per tutti i 18 lavoratori coinvolti. Il bando voluto dalla Giunta esclude metà degli attuali dipendenti di Amag Mobilità, ignorando ogni clausola sociale. Una leggerezza grave che ora mette a rischio 9 posti di lavoro e potrebbe lasciare la città senza servizio dal 1° luglio. Chiediamo che Amag subentri temporaneamente, almeno fino alla decisione del TAR prevista per ottobre».
Commissione urgente e richiesta di chiarimenti
Sulla vicenda interviene anche Maurizio Sciaudone (FdI), vicepresidente del Consiglio comunale, che chiede “la convocazione immediata della Commissione Sviluppo del Territorio. Vogliamo che il sindaco Abonante e l’assessore Serra vengano in aula a spiegare le scelte fatte e i motivi del mancato rispetto del contratto con Amag Mobilità. E soprattutto cosa intendano fare dal 1° luglio per evitare l’interruzione del servizio”.
Per Fratelli d’Italia, la mancanza di trasparenza e la confusione decisionale sono “figlie delle contraddizioni interne alla maggioranza di centrosinistra”. Il rischio, secondo Locci, è «un collasso operativo che pagheranno cittadini e lavoratori».
«Siamo pronti a fare la nostra parte con serietà e responsabilità – conclude – ma esigiamo risposte concrete e immediate. Non possiamo continuare a tollerare che l’incompetenza politica ricada sulla città. Ora serve una scelta chiara: gestione pubblica, sicura e trasparente, oppure sarà caos».