Poste Italiane lancia il progetto Polis a Morsasco
Al via gli interventi di ristrutturazione: in questo periodo, gli utenti potranno rivolgersi allo sportello temporaneo attivo a Visone
MORSASCO – Al via gli interventi di ristrutturazione presso l’ufficio postale di via San Pasquale 26, nell’ambito del progetto Polis promosso da Poste Italiane.
L’iniziativa, attuata nei comuni con meno di 15mila abitanti, ha l’obiettivo di trasformare gli uffici postali in sportelli unici della Pubblica Amministrazione, con una rinnovata offerta di servizi digitali e di prossimità.
Il progetto Polis per combattere il digital divide
Lanciato due anni fa e finanziato nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr, il progetto Polis mira a favorire la coesione economica, sociale e territoriale, superando il digital divide e contribuendo al rilancio delle aree periferiche. L’ambizioso programma prevede l’ammodernamento di oltre 7.000 sedi postali italiane entro il 2026.
Lavori in corso a Morsasco
A partire dall’11 giugno, l’ufficio postale di Morsasco è interessato da un’opera di riqualificazione che coinvolgerà l’intera struttura. Sono previsti interventi sul front-office, nuovi arredi, il rifacimento dell’impianto di illuminazione e del sistema di condizionamento. La riapertura è attesa entro metà luglio.
Durante il periodo dei lavori, gli utenti potranno rivolgersi allo sportello temporaneo attivo presso l’ufficio postale di Visone, in via Venti Settembre 54, operativo il martedì e giovedì dalle 08.20 alle 13.45, e il sabato fino alle 12.45.
Nuovi servizi per cittadini e pensionati
Con l’attivazione degli Sportelli Unici, sarà possibile accedere direttamente ai principali servizi Inps per i pensionati, come il cedolino della pensione, la certificazione unica e il modello “Obis M”. Inoltre, saranno disponibili servizi di volontaria giurisdizione, tra cui la nomina dell’amministratore di sostegno e la rendicontazione patrimoniale dell’assistito.
In base alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il Ministero della Giustizia e Poste Italiane, sarà possibile ottenere anche certificati anagrafici, giudiziari e, entro il 2026, persino il passaporto.
