Alessandria Smistamento: nuovo polo logistico e urbano, masterplan il 27 giugno con il ministro Salvini
Il vicepresidente del Consiglio interverrà all’incontro pubblico sul progetto di rilancio dello scalo ferroviario, strategico per la logistica nazionale e l’economia del territorio
ROMA – Giovedì 27 giugno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini presenzierà alla presentazione ufficiale del masterplan per il Nuovo polo logistico e urbano, nell’area dell’ex Scalo ferroviario di Alessandria smistamento. Si tratta del cuore progettuale di una vasta operazione di riqualificazione urbana e infrastrutturale, coordinata dal Commissario straordinario del Terzo Valico dei Giovi.
Il progetto si articola in due macro-componenti:
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una prima parte pubblica, gestita da Rfi, per la trasformazione dello scalo merci in un hub intermodale e retroportuale. E in sinergia con i porti di Genova e Savona, lungo il corridoio europeo Reno-Alpi.
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una seconda parte dedicata alla progettazione urbanistica complessiva e alla rigenerazione delle aree circostanti. Con funzioni logistiche, residenziali, commerciali e di servizio.
Una visione di lungo termine per il rilancio del territorio
“Il masterplan – si legge in una nota – ha l’ambizione di diventare un modello nazionale di integrazione tra grandi infrastrutture logistiche e sviluppo urbano sostenibile. Il progetto è frutto di un protocollo d’intesa tra Mit, Autorità portuale, Gruppo Fs, Anas e enti locali, con investimenti infrastrutturali già avviati. I primi 40 milioni di euro sono stati appaltati per l’avvio dei cantieri ferroviari”.
Grande soddisfazione per Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, che ha seguito il progetto sin dal 2018 assieme al viceministro Edoardo Rixi. «Il rilancio dello scalo merci sarà decisivo per lo sviluppo economico e occupazionale del basso Piemonte. Grazie alla Lega, il Governo ha puntato su Alessandria con investimenti senza precedenti dal dopoguerra. L’incontro del 27 sarà l’occasione per presentare lo stato di avanzamento, l’affidamento della progettazione e i fondi già stanziati».