Valenza, 4695 euro raccolti per Gaza grazie al progetto del “Borsellino”
Mobilitazione della scuola e della comunità per sostenere l’intervento di Medici Senza Frontiere nella Striscia
VALENZA – Un’iniziativa nata tra i banchi di scuola si è trasformata in un forte segnale di solidarietà. Il progetto “Noi per i bambini della Striscia di Gaza”, promosso dall’Istituto “Paolo e Rita Borsellino” di Valenza, ha raccolto 4.695 euro destinati a Medici Senza Frontiere, impegnati sul campo per fronteggiare l’emergenza umanitaria nella regione.
L’amore straordinario che diventa gesto concreto
Il momento simbolico è stato rappresentato dalla consegna dei salvadanai decorati con la frase “L’amore se non è straordinario è il nulla!”, slogan che ha guidato l’intera campagna. A partecipare alla raccolta, non solo gli alunni e il personale scolastico, ma anche cittadini, imprenditori, rappresentanti religiosi e amministratori locali, dando vita a un esempio concreto di cittadinanza attiva.
La raccolta fondi: tutte le donazioni
I numeri raccontano l’ampiezza del coinvolgimento:
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1.500 euro stanziati dal bilancio della scuola
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100 euro donati da una signora di Napoli
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500 euro da un parroco della Diocesi di Casale Monferrato
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1.000 euro offerti da un imprenditore locale
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1.595 euro frutto del contributo di alunni, personale del “Borsellino” e due assessori del Comune di Valenza
Un totale che ha raggiunto la significativa cifra di 4.695 euro, già versata tramite bonifico a Medici Senza Frontiere, attiva nell’area con strutture sanitarie e personale medico.
Un messaggio di vicinanza e responsabilità
«In questa drammatica situazione, dove non si intravedono ancora segni di pace, abbiamo scelto di non voltare lo sguardo altrove» spiegano dalla scuola del preside Maurizio Primo Carandini. L’iniziativa ha coinvolto l’intera comunità scolastica, testimoniando il potere educativo della solidarietà. Un gesto tangibile verso le fasce più deboli, in particolare bambini e anziani, colpiti in modo sproporzionato dal conflitto.