A Rivarone la pastasciutta antifascista tra canti e memoria
Sabato 21 giugno cena popolare e concerto “Suoni Ribelli” per ricordare l’esempio della famiglia Cervi
RIVARONE – Sabato 21 giugno 2025, a partire dalle ore 20, andrà in scena la pastasciutta antifascista a Rivarone, un evento conviviale e culturale che affonda le sue radici nella memoria della Resistenza e nell’esempio della famiglia Cervi.
L’iniziativa, ispirata all’episodio del luglio 1943 in cui i fratelli Cervi offrirono pastasciutta gratuita alla popolazione di Campegine per celebrare la caduta di Benito Mussolini, unisce cibo, storia e musica all’insegna dei valori dell’antifascismo, della libertà e della giustizia sociale.
Un gesto semplice che divenne simbolo
La pastasciutta antifascista a Rivarone riprende il racconto di quel giorno di festa, quando i Cervi, dopo aver appreso la notizia della destituzione di Mussolini, cucinarono chili di pasta e li distribuirono in piazza, compiendo un gesto di condivisione in un contesto ancora segnato dalla guerra.
Durante la serata, la pasta verrà offerta gratuitamente, in omaggio all’origine della tradizione. Le bevande e le altre pietanze del menù saranno invece a pagamento, secondo quanto stabilito dagli organizzatori dell’associazione Arca.
Al termine della cena, il palco sarà affidato ai Suoni Ribelli, che proporranno lo spettacolo “Canti di Libertà”, un concerto narrato che intreccia canti della Resistenza e testimonianze storiche, per ricordare le voci e le lotte di chi si è battuto per un’Italia libera e democratica.
Cena su prenotazione entro martedì
Le prenotazioni sono attive fino al 17 giugno sul sito ufficiale: www.rivaronesi.it