Delegazione bulgara ad Alessandria per studiare le politiche sociali e giovanili
Il Comune di Asenovgrad ha scelto la nostra città come esempio di riferimento per le azioni contro il disagio giovanile. Accolti dall’assessore Roberta Cazzulo, i rappresentanti bulgari hanno visitato realtà sociali
ALESSANDRIA – Una delegazione del Comune di Asenovgrad, in Bulgaria, ad Alessandria per approfondire le politiche sociali. E, anche, le azioni di contrasto ai comportamenti antisociali dei minori. A fare gli onori di casa l’assessore Roberta Cazzulo. Che ha accompagnato gli ospiti in un tour dedicato alle principali realtà operative della città in questo ambito.
La delegazione ha visitato la Casa di Quartiere di via Verona 116, il centro Drop-in e la Caritas Diocesana, veri e propri presìdi sociali della città. Gli ospiti, guidati dal presidente della Commissione Politiche Sociali di Asenovgrad, Bozhidar Nosikov, si sono detti molto colpiti dall’organizzazione, dalla professionalità e dall’impatto sociale delle attività svolte in questi spazi.
Una rete europea per condividere soluzioni
La visita è stata resa possibile grazie al coinvolgimento attivo di Cittadinanzattiva e Uisp. Da anni promotori di incontri internazionali di scambio e condivisione di buone pratiche. Un ruolo importante è stato svolto anche da Luce Aps Ets, partner del progetto KA1 Erasmus+, che ha curato gli incontri della settimana anche in altre località come Arona e Castelletto sopra Ticino. Per Luce Aps era presente Alessandra Bonisoli, referente del progetto.
Secondo l’assessore Cazzulo, «questo tipo di esperienze dimostra che le buone pratiche locali possono diventare modelli replicabili anche in altri contesti europei. È motivo di orgoglio sapere che Alessandria viene osservata come esempio concreto nella lotta al disagio giovanile e sociale».