San Giacomo della Vittoria è il Luogo del Cuore Fai più votato della provincia
Raccolte 26.748 firme per il Santuario: ora un progetto per completare il restauro della volta con il supporto della Diocesi e di Spazioidea
ALESSANDRIA – Il Santuario dell’Addolorata di San Giacomo della Vittoria è ufficialmente il Luogo del Cuore Fai 2024 più votato della provincia di Alessandria, con ben 26.748 firme raccolte. Un traguardo che celebra non solo il valore storico e artistico della chiesa, ma soprattutto l’attaccamento della comunità al suo patrimonio culturale.
A rendere possibile questo importante riconoscimento è stata la collaborazione tra il Santuario e l’Associazione Spazioidea, che ha creduto fin da subito nel potenziale del progetto. «Un grande ringraziamento alla nostra comunità – dichiara Gino Bottin, presidente di Spazioidea – per l’impegno dimostrato. Adesso che il risultato è ufficiale, ci attiveremo con il professor diacono Luciano Orsini, delegato vescovile per i beni culturali della Diocesi di Alessandria, per presentare un progetto di riqualificazione della chiesa. In particolare per completare il restauro della volta».
Devozione, partecipazione e fiducia
Il successo della raccolta firme è frutto di una devozione radicata e senza tempo. «Tutto ciò che si sta facendo per questa chiesa è un atto d’amore per la comunità – prosegue Bottin -. Ringraziamo con il cuore il professor Orsini, Padre Lorenzo Tarletti e il vescovo monsignor Guido Gallese. Che ci hanno dato fiducia permettendoci di fare qualcosa di concreto per tutti. È a monsignor vescovo che desideriamo idealmente donare tutti gli sforzi compiuti per questo luogo, come dono alla Chiesa intera».
San Giacomo della Vittoria è una delle chiese più amate e significative di Alessandria, vero simbolo rinascimentale della città. Fu edificata in ricordo della vittoria militare del 25 luglio 1391, giorno di San Giacomo. Quando gli Alessandrini e le truppe viscontee guidate da Jacopo Dal Verme sconfissero l’esercito francese di Giovanni III d’Armagnac. Parte del bottino di guerra fu usato per costruire la chiesa, che ancora oggi custodisce memoria, fede e bellezza artistica.