Aperto per Cultura e Borgo Rovereto: oltre 220mila presenze e nuove visioni per Alessandria
Tra analisi dei flussi, impatto economico e promozione identitaria, l’evento del 6-7-8 giugno 2025 si conferma un pilastro culturale e strategico per il futuro della città
ALESSANDRIA – La sesta edizione di Aperto per Cultura, per la prima volta unita alla Festa di Borgo Rovereto, ha rappresentato un passaggio cruciale per il rilancio culturale, turistico ed economico di Alessandria. L’iniziativa, curata da Confcommercio Alessandria con il sostegno di Comune, Camera di Commercio, Fondazione Cra e oltre 70 partner, ha registrato 224.027 accessi in tre giorni, segnando un punto di svolta anche sul piano del monitoraggio e della valutazione.
Per la prima volta, l’Ufficio Monitoraggio Flussi di Confcommercio ha attivato un sistema integrato per analizzare i comportamenti dei visitatori attraverso big data, social media insight, accessi contingentati e profilazione anonima.
Il 50,2% dei partecipanti era alessandrino, mentre il 49,8% proveniva da fuori città. Di questi, il 59,5% arrivava dalla provincia, con punte da Valenza, Novi e Tortona, il 15% dal resto del Piemonte (in testa Asti e Torino) e il 17% dal resto d’Italia, soprattutto da Milano e Genova. L’8,5% dei visitatori era straniero, in particolare da Francia, Svizzera e Regno Unito.
Pubblico maturo e spesa medio-alta
Dal punto di vista demografico, il pubblico ha visto una prevalenza di uomini (52%) rispetto alle donne (48%). Le fasce d’età più rappresentate sono state 45-54 anni (19,7%), 55-64 (19,39%) e over 65 (18,99%). Un dato strategico è quello relativo alla capacità di spesa: il 57,5% dei presenti ha dichiarato una disponibilità economica medio-alta o alta, confermando il valore dell’evento anche per l’indotto commerciale locale.
Il programma, ricco di musica, teatro, magia, arte e cultura gastronomica, ha valorizzato musei, mostre e installazioni con una varietà di proposte accessibili a tutte le età. I numerosi spettacoli contingentati hanno permesso un rilevamento puntuale delle presenze, certificando l’evento come motore culturale della città.
Il lavoro di analisi e condivisione dei dati si è rivelato determinante non solo per fotografare il successo dell’edizione 2025, ma soprattutto per pianificare strategie efficaci per il futuro. La trasparenza nella restituzione agli stakeholder rappresenta un elemento centrale per il miglioramento continuo e la crescita dell’identità culturale alessandrina.
Verso il 2026: un modello replicabile
«Siamo molto soddisfatti dei risultati – spiegano da Confcommercio Alessandria -. E siamo convinti che il modello adottato possa rappresentare un benchmark replicabile per altri eventi. Cultura, economia e partecipazione sono uniti da un filo unico: la volontà di far crescere Alessandria nel rispetto delle sue eccellenze e identità». Il prossimo appuntamento con Aperto per Cultura, del resto, è già fissato: 5, 6 e 7 giugno 2026.