Strevi, nasce la Nuova Pro Loco: “Non vediamo l’ora di iniziare”
Sette volenterosi del paese si sono uniti per costituire la nuova associazione locale. "Purtroppo iniziamo tardi, ma le feste principali si faranno"
STREVI – A Strevi i direttivi delle ultime due Pro Loco non hanno avuto particolare fortuna, chiudendo l’attività in perdita e con diverse migliaia di euro di debiti nei confronti del Comune e dei fornitori delle utenze. Ora, però, ci (ri)provano sette volenterosi del paese che si sono uniti per costituire la Nuova Pro Loco Strevi.
L’accordo transattivo
«Già lo scorso inverno – spiega Giancarlo Buffa, uno dei fondatori della neonata associazione di volontariato – avevamo fatto un primo tentativo, ma purtroppo abbiamo dovuto rimandare per una serie di problematiche indipendenti dalle nostre volontà. Ora, finalmente, possiamo annunciare la nascita della Nuova Pro Loco Strevi». La presidente sarà Valeria Cannella: «Grazie alla sua disponibilità, infatti, è stato possibile avviare questo progetto. Con il suo ingresso, la caparbietà di tutto il resto del gruppo e anche il sostegno del Comune siamo riusciti a centrare l’obiettivo. Per riderci sopra, tra di noi ci chiamiamo i “magnifici 7” (sorride, ndr)».
Tra affitti non pagati e debiti pregressi il passivo maturato dall’ex Pro Loco nei confronti del Comune ammonta a poco più di 5mila euro. Per l’estinzione del credito le due parti hanno concordato un accordo transattivo. A fine 2024 il responsabile del servizio tecnico del Comune aveva richiesto la risoluzione del contratto stipulato con la Pro Loco per l’uso dei locali di piazza Scovazzi, visto l’inutilizzo della sede da ormai alcuni mesi. Sede che ora è già nelle disponibilità del nuovo direttivo. «Al momento – commenta Buffa – dobbiamo decidere a chi affidare la gestione del circolo, con bar e sala tv, ma abbiamo già qualche potenziale candidato».
Gli eventi estivi
Per l’organizzazione degli eventi estivi, però, le tempistiche non giocano a favore. «Fossimo riusciti a partire almeno a marzo sarebbe stato diverso. Quest’anno organizzeremo la festa di Ferragosto e, il giorno dopo, la tradizionale rosticciata. A settembre, poi, vorremmo tornare anche alla Feste delle feste di Acqui con il nostro celebre e sempre apprezzato zabaione al moscato».