Trasporto utenti disabili: Palazzo Rosso con le associazioni
L'amministrazione comunale di Alessandria fa rete con le realtà del territorio
ALESSANDRIA – «Il nostro non è mai un trasporto, è sempre un accompagnamento». Le parole di Piero Barberino, presidente dell’Auser, raccontano un progetto d’inclusività iniziato più di due anni fa dal Comune di Alessandria con altre realtà associative del territorio
L’Amministrazione comunale di Alessandria ha avviato un’ iniziativa sperimentale di trasporto per gli studenti con disabilità cognitive. Il progetto è stato supportato con il coinvolgimento di associazioni di volontariato e di pubblica assistenza sul territorio, in particolare Anteas e Auser.
In vista della scadenza del contratto per la gestione del servizio con Amag Mobilità è stata formalizzata una convenzione con l’associazione Aido Intercomunale Valenza Anteas e Auser, in quanto dotate di mezzi adeguati e di personale volontario qualificato.
Michelangelo Serra, assessore di Trasporti e Mobilità del Comune di Alessandria, ha spiegato che «il loro obiettivo sia quello di fare in modo che tutti possano usufruire dei trasporti pubblici e di offrire a chi non ne ha la possibilità una viabile alternativa». Serra, inoltre, annuncia che presto verranno sostituiti i mezzi del trasporto pubblico per renderli accessibili a tutti e garantire la possibilità d’inserimento nella società.
«Il ruolo delle associazioni»
Per “far fronte alla crescente domanda e garantire la continuità del servizio”, l’associazione Anteas ha provveduto al noleggio di quattro pulmini, con la possibilità di incrementare il parco mezzi in base all’evolversi delle richieste. «Fare rete con le altre associazioni è l’elemento decisivo – evidenzia Luciano Cartolano di Anteas Trasporto Amico – la speranza è che il numero dei volontari e delle realtà coinvolte possa aumentare nelle prossime settimane». Serra ha annunciato l’intenzione di coinvolgere anche i dipendenti di Amag Mobilità, il cui contratto scadrà alla fine del mese.
C’è inoltre la volontà di attuare entro settembre modalità di trasporto scolastico per gli studenti affetti da ogni forma di disabilità così come si è fatto a partire dall’anno accademico 2022/2023, per fornire alle famiglie un servizio certo che non abbia problemi di continuità, e di garantire copertura anche in orario serale e nei fine settimana, promuovendo la piena inclusione delle persone con disabilità nella vita sociale della comunità.