Ztl e nuovi varchi elettronici, la Sinistra italiana: “Difendere il traffico? Un errore del passato”

Dopo l’interpellanza della Lega, replica Spineto: “Il vero collasso è quello dell’aria irrespirabile, delle piazze soffocate dalle auto, del commercio abbandonato alla sosta selvaggia e all’assenza di visione”.

ALESSANDRIA – L’interpellanza presentata dal gruppo consiliare della Lega contro l’estensione della Ztl e l’installazione di nuovi varchi elettronici ha scatenato un acceso confronto politico. In difesa del provvedimento interviene Sinistra Italiana Alessandria, che respinge al mittente le accuse di inefficacia e mancanza di visione, rilanciando invece una proposta di città più verde, vivibile e orientata alle persone.

La critica del Carroccio

I consiglieri Mattia Roggero, Gianfranco Cuttica di Revigliasco e Cinzia Lumiera hanno depositato un’interpellanza che contesta duramente l’introduzione di nuovi varchi elettronici nel centro cittadino, ritenendo che il provvedimento non faccia che aggravare la situazione di crisi del commercio e insicurezza urbana. A loro avviso, sarebbe invece necessario potenziare i parcheggi, il trasporto pubblico e sviluppare un piano di marketing urbano condiviso, prima di procedere a nuove restrizioni.

La replica della Sinistra

Di segno opposto l’intervento di Eugenio Spineto, segretario di Sinistra Italiana Alessandria, che ha definito la posizione leghista una difesa di un modello “fallito di città congestionata, rumorosa, invivibile”.

“Il vero collasso – afferma Spineto – è quello dell’aria irrespirabile, delle piazze soffocate dalle auto, del commercio abbandonato alla sosta selvaggia e all’assenza di visione”.

Secondo Sinistra Italiana, la Ztl e nuovi varchi elettronici non sono un ostacolo, bensì uno strumento utile se inserito in una visione urbana ampia, capace di incentivare salute, commercio e socialità. La ricetta proposta include un potenziamento del trasporto pubblico, incentivi per le attività commerciali locali e una pianificazione ecologica dello spazio urbano.

“Difendere il traffico – conclude Sinistra Italiana – non è modernità, è nostalgia di un passato che ha già fallito. La vera libertà è muoversi senza avvelenarsi i polmoni”.

SEGUI ANCHE: