Alessandria, in un anno 270 vittime di violenza

I dati di Ostetricia. Il Soroptimist dona 30 kit alle donne in difficoltà. L'importanza dei "rituali"

ALESSANDRIA – Le vittime di violenza che si sono rivolte all’Ospedale di Alessandria nel 2024 sono state 270. Dal primo gennaio a oggi, i casi risultano 52 (di cui 37 donne adulte), 8 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Una lieve diminuzione che, comunque, poco conforta: si tratta di numeri particolarmente significativi.

Le cifre sono state snocciolate stamani durante l’incontro promosso dal Soroptimist, il club che, presieduto da Barbara Paglieri, ha consegnato al reparto di Ostetricia e Ginecologia 30 kit da destinare a donne vittime di violenza. All’interno di ciascuna borsa (donata da Incontro Abbigliamento, sponsor così come il Laboratorio di Cosmesi naturale), prodotti per l’igiene personale, il cui valore va ben al di là del “bene materiale”.

Il kit per le vittime di violenza

“Anche i rituali, come il pettinarsi e lo spalmarsi una crema possono essere importanti – spiega Rossella Sterpone, referente del percorso antiviolenza dell’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria – Tutto concorre, infatti, ad avvicinare alla ‘normalità’ e al regolare le ferite dell’anima, che sono dolorose quanto quelle fisiche”.

All’incontro, con le volontarie del Soroptimist International Club di Alessandria, erano presenti anche la dirigente medico di Ostetricia, Carla Pisani, la dirigente di psichiatria Patrizia Santinon, oltre al direttore generale dell’Azienda, Valter Alpe, e il direttore del reparto di Ostetricia, Davide Dealberti.

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