Gastronomia sostenibile: il KmZero riduce gli sprechi e tutela l’ambiente
I mercati contadini trainano una rivoluzione alimentare fatta di stagionalità, filiera corta e cuochi contadini
ALESSANDRIA – Gastronomia sostenibile: Coldiretti e Campagna Amica rilanciano i dati di un sondaggio che fotografa un’Italia sempre più orientata verso il KmZero. Sono oltre 30 milioni gli italiani che scelgono di acquistare prodotti direttamente dagli agricoltori nei mercati contadini, riducendo fino al 60% lo spreco alimentare rispetto ai sistemi tradizionali.
I consumatori alessandrini scelgono il cibo a filiera corta
Anche ad Alessandria, oltre due cittadini su tre hanno acquistato almeno una volta cibo direttamente dai contadini. Una scelta dettata non solo da un’attenzione crescente verso la salute e la qualità alimentare, ma anche dal desiderio di riconnettersi con chi produce ciò che arriva in tavola.
La vendita diretta, infatti, consente di accorciare la filiera, riducendo i trasporti di migliaia di chilometri percorsi da frutta e verdura d’importazione, con effetti positivi anche sulle emissioni di CO₂.
Cuochi contadini: una nuova figura tra agricoltura e cucina
A incarnare perfettamente il concetto di gastronomia sostenibile è la figura emergente del cuoco contadino, un professionista che unisce le competenze di agricoltore e di cuoco, preparando piatti con prodotti coltivati in proprio e serviti nei agriturismi. Sono già oltre mille i cuochi contadini “laureati” da Campagna Amica, con numeri in crescita anche a livello locale.
Una rete diffusa che parla di stagionalità e trasparenza
“Il successo dei farmers market – spiega Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria – è il frutto di una legge che promuove la multifunzionalità dell’agricoltura e che ha permesso la nascita della più estesa rete europea di vendita diretta, con circa ventimila punti attivi tra mercati, agriturismi e orti urbani”.
Ad Alessandria, tra i luoghi più frequentati spicca il Mercato Coperto in via Guasco, oltre ai mercati di Campagna Amica nei centri zona. I cittadini acquistano alla fonte prodotti stagionali e trasformati, come conserve e composte, garantiti nella provenienza.
Un patrimonio da difendere e promuovere
Secondo Roberto Bianco, direttore Coldiretti Alessandria, “si tratta di una svolta epocale, in cui l’agricoltura assume anche un ruolo sociale e ambientale. Nei mercati contadini si salvano specialità a rischio estinzione, spesso escluse dalla grande distribuzione, e si valorizza la biodiversità”.
Il modello di Campagna Amica è ormai internazionale, con la nascita della World Farmers Markets Coalition che unisce agricoltori da ogni continente, con l’obiettivo di promuovere un modello economico sostenibile e inclusivo, in particolare per donne e giovani.
L’eccellenza dell’agricoltura italiana
L’Italia può vantare il primato europeo in sostenibilità agroalimentare, con:
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328 specialità Dop/Igp/Stg
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529 vini a denominazione
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5.547 prodotti tradizionali
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84.000 aziende biologiche
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Solo lo 0,7% dei prodotti italiani con residui chimici irregolari, contro il 5,6% dei prodotti importati (fonte Efsa)