Pronto Soccorso più umani: la Garante degli Anziani sostiene la delibera
Paola Ferrari: “Un primo passo verso una presa in carico globale della persona anziana”
ALESSANDRIA – La Garante degli Anziani del Comune di Alessandria, Paola Ferrari, esprime apprezzamento per la recente delibera della Giunta regionale del Piemonte che avvia una sperimentazione per riqualificare e ammodernare i Pronto Soccorso del territorio. Un’iniziativa che, secondo la Garante, può rappresentare un primo passo concreto verso l’umanizzazione dell’assistenza sanitaria.
Un cambio di paradigma nei Pronto Soccorso
“La delibera regionale è un passaggio importante – dichiara Ferrari – che, se attuato con coerenza e determinazione, potrà rendere i Pronto Soccorso più rapidi, accoglienti e capaci di fornire informazioni chiare e accessibili. Ma soprattutto potrà aprire la strada a una presa in carico globale della persona, che comprenda anche aspetti sociali e relazionali, troppo spesso ignorati.”
Anziani: non numeri ma persone
La Garante ha sottolineato l’urgenza di un approccio umano e multidimensionale, soprattutto nei confronti delle persone anziane: “Non sono semplici numeri. Spesso convivono con pluripatologie, fragilità emotive e situazioni familiari complesse. È fondamentale che nei Pronto Soccorso, come in tutto l’ambito ospedaliero, si sentano accolti e accompagnati, non abbandonati”.
Un’esigenza già segnalata dalla stessa Ferrari durante un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, a cui aveva evidenziato l’importanza dell’umanizzazione dell’esperienza ospedaliera.
“La riqualificazione strutturale – prosegue la Garante – deve andare di pari passo con un’efficace comunicazione verso pazienti e familiari, per rendere più consapevole e serena la permanenza in Pronto Soccorso, dal triage alle fasi successive. L’umanizzazione non è un orpello: è una necessità. E per gli anziani è, soprattutto, una questione di dignità”.