Fabbrica sostenibile 2025: scarti e sottoprodotti al centro

ALESSANDRIA – Promuovere la sostenibilità industriale trasformando gli scarti in opportunità: è questo l’obiettivo del percorso “Verso la Fabbrica sostenibile 2025”, promosso da Confindustria Alessandria e avviato il 18 giugno con una videoconferenza dedicata a rifiuti, sottoprodotti e simbiosi industriale.

Economia circolare e innovazione aziendale

Durante l’incontro, le imprese si sono confrontate sulle strategie per valorizzare i materiali residui dei processi produttivi, spesso classificati come “rifiuti speciali”. Tuttavia, non tutti gli scarti sono necessariamente rifiuti: alcuni possono diventare veri e propri sottoprodotti, utili in altri cicli produttivi. Lo ha sottolineato Matteo Ferraris, coordinatore dell’iniziativa, che ha invitato le imprese ad adottare un approccio creativo e strategico per il riutilizzo delle materie residue.

Esperienze aziendali e buone pratiche

Significativa la testimonianza di Michele Zorgno, Sustainability Manager di Sanden Vendo, azienda attiva nella produzione di distributori automatici: “Abbiamo creato un ‘obiettivo sottoprodotti’ per migliorare la produzione e ridurre gli scarti. Sebbene il valore recuperato sia circa un quarto del materiale originario, il guadagno è anche ambientale”. Questo approccio ha permesso all’azienda di ottimizzare i processi interni e rendere più efficiente la gestione dei rifiuti.

Opportunità e incentivi regionali

A supporto delle imprese è arrivato anche il nuovo bando della Regione Piemonte per lo sviluppo della simbiosi industriale, presentato da Stefania Maccagno di Confindustria Piemonte. Il programma incentiva le PMI, anche in rete con il terzo settore, a ridurre l’uso di materie prime e valorizzare i residui, anche attraverso la creazione di centri del riuso e pratiche di ecodesign.

Il ciclo di incontri proseguirà a luglio e settembre, offrendo ulteriori spazi di confronto sui temi tecnici della fabbrica sostenibile 2025.