Autopsia sui cani morti a marzo: non fu colpa dei diserbanti del Comune di Valenza
Lo spiegano Oddone e Gatti. Il decesso da ricondursi a leptospirosi acuta
VALENZA – Non erano i prodotti diserbanti usati dal Comune di Valenza la causa della morte dei due cani che, lo scorso marzo, avevano dato vita al “Patrucco-Gate”, con la rimozione delle deleghe all’ambiente dell’assessore, alle sue dimissioni e all’implosione del gruppo consiliare (e della sezione cittadina) della Lega.
A rivelarlo è una nota diramata poco fa dal sindaco Maurizio Oddone e dall’assessore al welfare animale Rossella Gatti.
«È arrivato oggi l’esito ufficiale del referto medico-veterinario che accerta la causa del decesso dei due cani – spiegano i due – Dai risultati emerge in modo chiaro che la morte degli animali non è riconducibile all’ingestione di sostanze tossiche, né tanto meno all’utilizzo di prodotti diserbanti impiegati dall’amministrazione comunale, come inizialmente ipotizzato da alcune voci. Il decesso è invece da attribuirsi a un caso di leptospirosi acuta, una patologia infettiva che nulla ha a che vedere con l’attività di diserbo svolta sul territorio».
«Questo dato solleva da ogni responsabilità l’amministrazione comunale e i tecnici incaricati, i quali hanno operato nel pieno rispetto delle normative vigenti, applicando un piano di diserbo già approvato e deliberato, per il quale non è mai stato messo in dubbio né il tipo di sostanze utilizzate, né tantomeno le quantità impiegate, ritenute sicure e conformi alle prescrizioni» continua la nota.
Oddone e Gatti: «Eravamo certi»
Proseguono Oddone e Gatti: «Ciò nonostante, riteniamo doveroso sottolineare che la comunicazione delle attività con fitofarmaci sicuramente doveva essere migliorata come di fatto si è già provveduto a fare sia per quanto riguarda l’informazione e la razionalizzazione del servizio, sia per quanto riguarda l’informazione puntuale e tempestiva alla cittadinanza, sia per una più chiara e trasparente suddivisione delle zone oggetto degli interventi. L’amministrazione comunale, con particolare riferimento all’assessorato al welfare animale, ribadisce l’attenzione e la sensibilità da sempre dimostrate nei confronti degli animali e della loro tutela. Anche in questa circostanza, il sindaco e l’assessore, che ha monitorato costantemente la situazione, hanno sempre avuto la certezza che i prodotti impiegati per il diserbo non potessero rappresentare un pericolo per la salute animale, soprattutto in considerazione della tipologia e delle dosi utilizzate, identiche a quelle già impiegate in passato senza alcun problema. Con l’auspicio che l’accertamento dei fatti possa ora rasserenare il clima cittadino, proseguiremo nel nostro impegno per garantire trasparenza, sicurezza e attenzione verso il benessere di tutti, persone e animali. Avendo sempre monitorato la situazione ed ascoltando le segnalazioni dei nostri cittadini, non avevamo alcun dubbio che i risultati dell’autopsia avrebbero confermato la nostra tesi».