Lions Club Alessandria Host: oltre 21.000 euro donati e 7.500 persone aiutate nel 2024/25
Bilancio positivo per l’anno sociale che si chiude: nuovi soci, progetti per la comunità, impegno per l’ambiente, i giovani e la salute. Il testimone passa da Virginia Viola a Vittoria Poggio
ALESSANDRIA – Più di 4.000 ore di volontariato, 7.500 persone servite e oltre 21.000 euro donati. Sono i numeri che fotografano l’anno sociale 2024/25 del Lions Club Alessandria Host. Chiusosi con un bilancio estremamente positivo. Il club ha operato nell’ambito delle cause globali del Lions International – fame, diabete, vista, giovani, comunità e ambiente – ottenendo anche un importante riconoscimento istituzionale. Quale? L’iscrizione al Runts, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
A tracciare un bilancio dell’attività svolta è stata la presidente uscente Virginia Viola, durante la cerimonia del passaggio della Campana. Alla presenza del Sindaco di Alessandria e di numerose autorità lionistiche. A partire dal 1° luglio, Vittoria Poggio assumerà ufficialmente la guida del vlub.
Nel corso dell’anno sono stati accolti sette nuovi soci, portando nuova linfa alle attività associative. Tra i service più significativi, l’acquisto – in collaborazione con altri club Lions – di un furgone refrigerato per la Caritas Diocesana e di due congelatori per la conservazione dei cibi donati dai supermercati. Iniziative che hanno sostenuto la mensa dei frati francescani in occasione del centenario di Gelindo e la colletta alimentare per le famiglie in difficoltà.
Prevenzione e salute per tutti
Il Club ha promosso screening sanitari gratuiti in piazza Garibaldi attraverso il “villaggio della prevenzione”, offrendo controlli accessibili a tutta la cittadinanza. In parallelo, ha raccolto migliaia di paia di occhiali usati da destinare al Centro Raccolta Occhiali Usati Lions, per essere rigenerati e inviati alle popolazioni in stato di bisogno.
Numerose le iniziative rivolte ai giovani: dal concorso internazionale Poster per la Pace, ai corsi di educazione finanziaria e alimentare in collaborazione con Slow Food, fino ai percorsi di educazione civica per la tutela dei monumenti cittadini.
Non sono mancate attività digitali e culturali: dai corsi contro il cyberbullismo e i rischi della rete al Concerto di Primavera con i 50 studenti del Conservatorio Vivaldi. Importante anche il progetto “Autismo e tecnologie digitali” che ha permesso a 25 ragazzi dello spettro autistico di frequentare un corso di informatica presso l’Università del Piemonte Orientale.
Ambiente e cultura: segni concreti sul territorio
Il Lions Club ha lasciato tracce tangibili nel contesto urbano con l’installazione di portabiciclette, cestini portarifiuti e posacenere portatili, a conferma della sua attenzione all’ambiente e al decoro urbano. Non sono mancati nemmeno eventi culturali e iniziative di promozione del territorio, che hanno contribuito a rinsaldare il legame tra cittadini e comunità.
Durante la serata conclusiva sono stati conferiti riconoscimenti a soci distintisi per l’impegno. Il prestigioso titolo di Melvin Jones Fellow è stato assegnato a Piera Barboro, Michele Donato e Vittorino Molino. Attestati di merito anche per Marcello Canestri, Rossella Ferrando, Eleonora Poggio, Giuseppe Perrone e Giovanni Zingarini, simbolo di un volontariato autentico e condiviso.