Fratelli d’Italia: “Servizi essenziali e 36 posti a rischio, il Sindaco fugge”
Il gruppo consiliare chiede la convocazione urgente delle commissioni per fare chiarezza sul futuro di Amag Mobilità
ALESSANDRIA – “Servizi pubblici essenziali e 36 posti di lavoro a rischio, mentre il Sindaco evita il confronto e lascia il tavolo istituzionale”.
È la denuncia lanciata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, che chiede la convocazione urgente delle Commissioni Programmazione e Bilancio e Sviluppo del Territorio per discutere la crisi legata ai contratti in scadenza di Amag Mobilità.
Contratti in scadenza e nessuna garanzia
I contratti per i servizi di scuolabus, trasporto disabili e gestione della sosta scadranno il prossimo 30 giugno, ma, secondo Fratelli d’Italia, l’amministrazione comunale non ha ancora fornito garanzie di continuità, mettendo a rischio l’operatività dei servizi e il posto di lavoro di 36 dipendenti.
L’accusa: “Sindaco assente al momento decisivo”
«Il Sindaco Giorgio Abonante ha abbandonato il tavolo convocato in Prefettura – afferma il capogruppo Emanuele Locci – proprio quando si stava discutendo una proroga tecnica, sostenuta dai sindacati e dal Prefetto, in attesa della sentenza del Tar prevista per il 2 luglio». A suo dire, si tratta di un gesto «grave e irresponsabile, che conferma la mancanza di trasparenza e di pianificazione».
“Nessuna programmazione, solo rincorsa alle emergenze”
Locci e il vicepresidente del Consiglio Comunale Maurizio Sciaudone sottolineano come da mesi Fratelli d’Italia avesse proposto soluzioni alternative e chiesto un confronto sul futuro dei servizi pubblici locali. Tuttavia, «l’amministrazione ha scelto di ignorare l’opposizione, agendo in modo ideologico e solitario», con il risultato di «ritrovarsi impreparata».
Preoccupazione per i lavoratori e la qualità dei servizi
Particolarmente critica è l’ipotesi, trapelata da ambienti comunali, di affidare i servizi come trasporto disabili e scuolabus al volontariato, nel tentativo di contenere i costi. «È un arretramento culturale e amministrativo – afferma Locci – che mette a rischio qualità, sicurezza e dignità».
Richiesta di convocazione urgente
Fratelli d’Italia chiede un confronto immediato e pubblico: «Il Comune non può continuare a gestire in modo opaco una vicenda così delicata. Servono risposte chiare, trasparenza e rispetto per i lavoratori e per i cittadini», conclude la nota.