"Ospedale Risponde", in diretta con la Gastroenterologia
Evento social nel pomeriggio di domani
ALESSANDRIA – Gastroenterologia, il presente e il passato condensati in una conferenza stampa.
Oggi, all’Azienda ospedaliera universitaria di Alessandria, la presentazione del nuovo direttore, Marco Orsello, è stata l’occasione per ripercorrere i fasti di un settore del Santi Antonio e Biagio che venne creato, praticamente dal nulla a cominciare dagli anni 70 quando la Lilt (Lega italiana lotta ai tumori) donò un duodenoscopio.
La storia, a suo modo affascinante, dei pionieri della Gastroenterologia è stata ripercorsa dai medici Domenico Drago e Angelo Molinari, che hanno raccontato di un periodo quando non c’era la Tac né internet a supportare il lavoro. E figuriamoci la chirurgia robotica, introdotta negli ultimi tempi e fondamentale per l’attività ora svolta dell’équipe di Orsello.
Torinese con trent’anni di esperienza a Novara, il nuovo direttore “rafforza l’impegno dell’Azienda in ambito strategico per la prevenzione, la diagnosi e la terapia delle patologie gastrointestinali – si legge in una nota – Oltre all’attività di endoscopia diagnostica, la struttura continuerà a sviluppare tecniche operative complesse per il trattamento delle lesioni potenzialmente neoplastiche, delle patologie delle vie biliari e delle stenosi benigne e maligne del tratto digerente”.
"Ospedale Risponde", in diretta con la Gastroenterologia
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E proprio ieri, all’ospedale cittadino, è stata effettuata la prima enteroscopia, un intervento che ha interessato il piccolo intestino.
Dei progressi di Gastroenterologia ha parlato anche il professor Luigi Castello, direttore del Dipartimento internistico, che ha ricordato anche il lavoro di concerto con l’Asl per garantire servizio 24 ore al giorno, utile anche per far fronte alle urgenze.
Al termine della conferenza, l’Azienda ha premiato Drago e Molinari; analogo riconoscimento andrà a Carlo Gemme, il primario che ha preceduto Orsello. quest’ultimo, al ‘Piccolo’ descrive l’attività del reparto.