Il periplo dei laghi di Avigliana
Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario che racchiude sia un luogo che una storia. Ecco curiosità e consigli per un’esperienza unica
AVIGLIANA – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.
Iscrivendoti alla newsletter, ogni venerdì riceverai direttamente nella tua casella email un nuovo percorso da scoprire, con dettagli utili, curiosità e consigli per un’esperienza autentica tra le meraviglie del Piemonte.
Iscriviti ora alla newsletter Cammina Piemonte
L’esperienza di oggi è dedicata alla scoperta dei Laghi di Avigliana.
Nel cuore della bassa Val di Susa, i due laghi di Avigliana – Lago Grande e Lago Piccolo – sono i protagonisti di una camminata pianeggiante di circa 8 km, adatta anche a gruppi famiglia, che si snoda all’interno del Parco Naturale dei Laghi di Avigliana, gestito dall’Ente Aree Protette delle Alpi Cozie. Un percorso a forma di 8 tra acque di origini glaciali, boschi e canneti, con scorci naturalistici e storici.
Il percorso
La partenza è dal piazzale Grande Torino, dove si trovano parcheggio e area camper. Si prende via Pontetto e, dopo circa 450 metri, si gira a sinistra seguendo la segnaletica per Lago Grande, scendendo verso l’area attrezzata della Baia Grande. Da qui ha inizio il giro attorno al Lago Grande, percorrendo una passerella pedonale a filo d’acqua e tratti su pontili galleggianti (accesso dalle 7.30 alle 21.30). In questo tratto si possono osservare svassi, folaghe, germani reali e le attività del centro velico.
La passerella termina con una scalinata che porta sulla provinciale Corso Laghi. Si svolta a destra, raggiungendo una rotonda: si prosegue nella via centrale Via Pinerolo, affiancando l’hotel Caprice. Dopo poco si gira a destra (indicazioni “Giro Lago Piccolo”) e subito a sinistra su una ciclabile che alterna tratti boschivi a sezioni a fianco della strada, con il lago sempre alla destra. Alla rotonda si arriva alla spiaggetta del Lago Piccolo, nei pressi del bar La Zanzara, circondati da alberi monumentali.
Si prosegue immersi nel bosco, lasciando da parte le deviazioni per i sentieri collinari, superando il Rio Freddo. Appaiono ampi prati e un capanno di osservazione dell’avifauna. Il sentiero inizia a salire: al bivio si va a destra e subito a sinistra; pochi metri dopo, un altro bivio con panchina di legno: si tiene la sinistra su uno stretto sentiero tra la vegetazione, che scende sulla provinciale, proprio all’altezza delle strisce pedonali.
Attraversata la strada, si imbocca via Monginevro in discesa e si segue per circa 1 km su percorso protetto fino al pilone votivo, dove si gira a destra su via Frazione Grignetto. Attraversando il piccolo borgo e passando sotto un arco porticato, si scende lungo una stradella asfaltata e ombreggiata. Dopo le ultime case, si attraversa il canale Naviglia e si costeggia la sede del Parco, nei pressi di un’area picnic. Ancora pochi passi e si rientra alla Baia Grande, dove si chiude il periplo dei due laghi.
