Progetto ‘Aree verdi’ ad Alessandria: candidature fino al 4 luglio
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Redazione  
29 Giugno 2025
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L’iniziativa

Progetto ‘Aree verdi’ ad Alessandria: candidature fino al 4 luglio

Il Comune seleziona 9 disoccupati per lavori di pubblica utilità nel settore ambientale

ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria ha annunciato l’apertura delle candidature per il progetto “Aree verdi, aree di incontro e serenità”, un’iniziativa di pubblica utilità finalizzata alla valorizzazione del patrimonio ambientale e al reinserimento lavorativo di soggetti disoccupati.

Opportunità lavorativa per 9 persone

Il progetto, finanziato per il 90% dalla Regione Piemonte attraverso il programma PR FSE+ 2021-2027, prevede l’inserimento per 5 mesi di 9 persone disoccupate (35 ore settimanali). I posti disponibili sono così ripartiti:

  • 4 destinati a soggetti in carico ai servizi socioassistenziali (target A1);

  • 5 riservati a disoccupati di lungo corso con almeno 30 anni (target A2).

Progetto “Aree verdi”: requisiti e modalità di candidatura

Per accedere al progetto “Aree verdi, aree di incontro e serenità”, i candidati devono:

  • essere residenti o domiciliati nel bacino del Centro per l’Impiego di Alessandria (con priorità ai residenti del Comune);

  • risultare in stato di disoccupazione ai sensi del D.lgs. 150/2015;

  • per il target A1: essere seguiti da enti socioassistenziali o sanitari riconosciuti;

  • per il target A2: essere disoccupati da almeno 12 mesi ed avere più di 30 anni;

  • possedere i requisiti tecnico-professionali previsti.

La scadenza per presentare domanda è fissata alle ore 23:59 di venerdì 4 luglio 2025. La candidatura va inoltrata tramite il modulo online disponibile sui siti del Comune di Alessandria e dell’Agenzia Piemonte Lavoro.

Reinserimento e formazione

I cantieri di lavoro rappresentano un’opportunità di ripartenza per chi è da tempo fuori dal mercato del lavoro,” ha affermato Gianni Ivaldi, Assessore ai Parchi e aree verdi. “Favoriscono l’acquisizione di nuove competenze, anche attraverso momenti di formazione. Non si tratta di veri e propri contratti di lavoro, ma di percorsi che offrono integrazione al reddito e occasioni di socializzazione, aiutando al contempo la comunità nella manutenzione del bene pubblico.”

Maggiori dettagli sono reperibili sul sito del Comune

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