Alessandria: porta a porta, da domani si cambia. Ma Amag Ambiente ha solo il 50% di risposte dai condomini
Dal 1° luglio il servizio di esposizione non sarà più incluso nella Tari per gli edifici del centro e del Cristo. Serve un contratto specifico
ALESSANDRIA – Da domani, 1° luglio 2025, entrerà ufficialmente in vigore il nuovo sistema di gestione della raccolta porta a porta dei cassonetti condominiali (con 5 o più unità) nel centro storico e nel quartiere Cristo di Alessandria. Amag Ambiente ha comunicato che, in assenza di un contratto sottoscritto, il servizio non sarà più garantito. Fino a oggi, l’esposizione era inclusa nella Tari; da ora in avanti, sarà invece un servizio opzionale, da attivare con un accordo specifico.
Per tutti gli stabili dove non risulta attivo un nuovo contratto – “circa il 50% non ha dato comunicazioni“, sottolinea il presidente di Amag Ambiente Paolo Borbon – entro luglio verranno restituite le chiavi dei carrai. Nessun nuovo servizio verrà attivato senza contratto. La società resta comunque disponibile per valutare modalità operative specifiche in caso di esigenze particolari.
Borbon: “Azienda in salute, nuovi servizi in arrivo”
“Questo aggiornamento – aggiunge – rientra in un percorso di riorganizzazione e potenziamento dei servizi ambientali, che stiamo affrontando con impegno e non poche difficoltà”. Tra le novità imminenti, Borbon segnala l’estensione del porta a porta alle zone industriali e una migliore pulizia attorno ai cassonetti in tutta la città.
Il presidente ha anche sottolineato “l’importanza della prontezza del personale Amag, sempre operativo in caso di emergenze come abbiamo visto di recente a Valmadonna. E spesso in assenza di una procedura specifica. Serve una strategia d’intervento codificata, da definire come priorità condivisa con Protezione Civile e Comune”, ha aggiunto.