“Battilo sul tempo”: Tac a basse dosi gratuite contro il tumore al polmone
La Lilt di Alessandria avvia un progetto per la diagnosi precoce rivolto a fumatori ed ex fumatori
ALESSANDRIA – Parte nel mese di luglio il progetto “Battilo sul tempo”, promosso dalla Lilt di Alessandria (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). L’iniziativa offre a circa mille cittadini della provincia una Tac spirale a basso dosaggio (Ldct) gratuita, per la diagnosi precoce del tumore al polmone, ancora oggi tra le principali cause di morte oncologica.
Prevenzione mirata e innovativa
Il progetto non è uno screening pubblico, ma si basa su criteri scientifici internazionali, come quelli dell’American Cancer Society, per identificare le persone realmente a rischio: fumatori attuali o ex fumatori con una lunga storia di esposizione al tabacco.
La TAC a basso dosaggio è un esame non invasivo, veloce e con ridotta esposizione a radiazioni, in grado di individuare noduli polmonari in fase precoce. «Questa tecnica può salvare vite – spiega il dottor Aldo Alpa, presidente della Lilt di Alessandria – ma in Italia non è ancora inserita nei programmi del Servizio Sanitario Nazionale».
Un investimento concreto per la salute
Per colmare questa lacuna, la Lilt ha stanziato 100mila euro da investire tra il 2025 e il 2026. In caso di esito sospetto, sarà il comitato scientifico Lilt a organizzare una visita specialistica in un centro pneumologico, garantendo un percorso diagnostico secondo protocolli clinici riconosciuti.
Smettere di fumare, cominciando dalla consapevolezza
Accanto all’esame diagnostico, “Battilo sul tempo” offre ai partecipanti un percorso gratuito di disassuefazione dal fumo, grazie alla collaborazione con il Centro Antifumo dell’Asl di Alessandria. L’obiettivo è non solo individuare precocemente la malattia, ma anche modificare le abitudini dannose che ne sono spesso la causa primaria.
Una rete di sostegno per una lotta condivisa
Presentato in occasione della Giornata mondiale senza tabacco (31 maggio), il progetto ha ricevuto l’immediato supporto di istituzioni pubbliche e private. Il dottor Luigi Viana, coordinatore regionale Lilt, ha parlato di «un’iniziativa necessaria e virtuosa, perfettamente in linea con la missione della Lilt: prevenire è vivere».