Nuovo campus Upo ad Alessandria: parte la gara da 70 milioni
Sostenibilità, innovazione e riqualificazione urbana al centro del progetto che sorgerà nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo. La scadenza dell'iter è fissata al 25 settembre
ALESSANDRIA – È stata pubblicata oggi sulla Gazzetta Ufficiale la procedura per l’affidamento della progettazione esecutiva e costruzione del nuovo Campus universitario Upo ad Alessandria. Un’opera da circa 70 milioni di euro. Promosso dall’Università del Piemonte Orientale, il progetto è tra i più ambiziosi interventi di rigenerazione urbana mai realizzati nel capoluogo.
L’appalto è curato da Infra.To come stazione appaltante ausiliaria e il bando prevede l’assegnazione sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. La gara scadrà il 25 settembre 2025.
L’intervento prevede la trasformazione dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo in un polo moderno con 17.000 mq coperti per didattica, ricerca e spazi condivisi. Il progetto è firmato dal team dello studio Atelier(s) Alfonso Femia, affiancato da specialisti in sostenibilità, logistica e trasporti. Tra le innovazioni: facciate in cemento biodinamico, ceramiche colorate, terrazze verdi, pensiline fotovoltaiche e una grande corte interna come cuore del campus.
Medicina, Giurisprudenza e Scienze politiche in un unico hub
Nel nuovo complesso troveranno sede la Scuola di Medicina (con i corsi di Medicina e Professioni Sanitarie), il Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, economiche e sociali e attività comuni a tutti i Dipartimenti. Non mancheranno aree di coworking, una hall d’ingresso scenografica e spazi aperti alla comunità.
Il campus sarà accompagnato dalla riorganizzazione della viabilità (con due rotatorie e pista ciclabile su viale Teresa Michel), oltre al rifacimento del parcheggio di piazza Perosi con 168 posti auto e 24 moto. Il progetto include anche 20.000 mq di parco urbano con bacini per la raccolta sostenibile delle acque piovane.
Rizzi: “Un’opera per la città e l’università”
“Il nuovo Campus sarà un modello di infrastruttura educativa sostenibile – spiega il rettore Menico Rizzi -. Pensato non solo per studenti e docenti ma anche per la cittadinanza alessandrina. È il frutto di una visione strategica, iniziata nel 1998, che ora prende forma concreta”.
“Operare in un progetto di rigenerazione urbana di questa portata è motivo di orgoglio – aggiunge Bernardino Chiaia, Presidente e Ad di Infra.To -. Il nostro ruolo come stazione appaltante ausiliaria si conferma decisivo anche in ambiti extra-trasportistici, a fianco degli enti pubblici”.
Ora, dalla firma del contratto, la progettazione esecutiva dovrà concludersi in 120 giorni. I lavori veri e propri, una volta approvati, dovranno essere ultimati in 720 giorni. Il bando è consultabile sul sito di Infra.To, nella sezione dedicata all’Upo.