Parcheggi, il Tar respinge la richiesta cautelare di Amag Mobilità: “Nessun obbligo di proroga”
L’azienda contestava la cessazione del contratto di gestione della sosta dal 1° luglio. Il Tribunale amministrativo ha riconosciuto la legittimità dell’operato comunale, rinviando la decisione di merito a ottobre
ALESSANDRIA – Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte ha rigettato la domanda cautelare presentata da Amag Mobilità contro il Comune di Alessandria, nell’ambito del ricorso relativo alla cessazione del contratto di gestione della sosta a pagamento. L’ordinanza è stata emessa in seguito all’udienza camerale di oggi e riguarda la procedura di gara per il nuovo affidamento del servizio.
Amag Mobilità aveva impugnato la determinazione dirigenziale n. 704 del 28 aprile 2025 con cui il Comune avviava la gara per l’affidamento quinquennale del servizio parcheggi. Oltre a una nota del 12 giugno in cui si comunicava la fine del contratto in essere. Nei motivi aggiunti, l’azienda chiedeva la sospensione della cessazione, ritenendola lesiva dei propri interessi e di quelli dei lavoratori coinvolti.
“Non c’è natura provvedimentale”
Il Tar ha evidenziato che la nota del Comune non ha natura provvedimentale, trattandosi di una semplice comunicazione esecutiva della scadenza contrattuale. E ha sollevato dubbi sulla sussistenza della giurisdizione amministrativa sulla materia. Inoltre, ha chiarito che non può essere imposto all’Amministrazione un obbligo di proroga tecnica. Trattandosi di una decisione discrezionale e non sindacabile da parte del giudice amministrativo.
Secondo il collegio giudicante, l’interesse dell’azienda a partecipare alla nuova gara non è stato leso, in quanto il Comune ha già disposto la sospensione della procedura fino all’udienza pubblica di merito, fissata per il 15 ottobre. Nessun pregiudizio immediato, dunque, che giustifichi una misura cautelare urgente. L’ordinanza conclude disponendo la compensazione delle spese di lite in questa fase, riconoscendo la complessità e la peculiarità della vicenda.