M5S Alessandria: «Chiarezza sui numeri e sui licenziamenti in Amag Mobilità»
Società
Redazione  
4 Luglio 2025
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15:20 Logo Newsguard
Il caso

M5S Alessandria: «Chiarezza sui numeri e sui licenziamenti in Amag Mobilità»

Trentasei lavoratori a rischio esubero, ma i conti non tornano

ALESSANDRIA – Il Movimento 5 Stelle interviene con decisione sulla vertenza che coinvolge Amag Mobilità, chiedendo trasparenza e chiarezza sui numeri relativi alla riorganizzazione del personale e sul reale fabbisogno per il Trasporto Pubblico Locale urbano.

Al centro della polemica, l’avvio della procedura di licenziamento collettivo che riguarda 36 lavoratori, operanti nei servizi di parcheggi, scuolabus e trasporto disabili.

Una situazione allarmante per l’occupazione

Dei 36 posti a rischio, 18 sono legati al servizio parcheggi, 14 al trasporto scolastico e 6 al servizio disabili. Secondo AMAG Mobilità, la causa risiede nell’interruzione dei tre servizi da parte del Comune, ma per il M5S il quadro è più articolato e richiede un’analisi approfondita.

«Non è sufficiente attribuire i licenziamenti alla cancellazione dei servizi – afferma il M5S –. Occorre verificare se esistono margini per riallocare il personale, anziché procedere a tagli indiscriminati.»

I numeri non tornano

Ad oggi, l’organico di Amag Mobilità è di 120 dipendenti. Con i 36 lavoratori coinvolti nella procedura di esubero, il personale effettivo scenderebbe a 84 unità. Tuttavia, il Piano Economico Finanziario 2023-2026 dell’Agenzia per la Mobilità stima in 95 unità full-time (57 conducenti e 38 addetti) il fabbisogno minimo per assicurare il servizio di trasporto urbano.

La stessa azienda, in contrasto con il dato ufficiale, dichiara la necessità di 114 dipendenti per adempiere al contratto di servizio. Dati che evidenziano una possibile carenza di personale invece che un eccesso.

Domande legittime e doverose

In questo contesto, il M5S chiede: «Gli esuberi dichiarati da AMAG Mobilità sono reali? Oppure riguardano figure professionali ancora essenziali che andrebbero invece reintegrate in altre mansioni operative?»

Il rischio, sottolineano i pentastellati, è che a pagare il prezzo di scelte gestionali discutibili siano ancora una volta i lavoratori, con gravi ricadute sulla qualità e la continuità del servizio pubblico locale.

Il Movimento 5 Stelle richiama infine il Comune di Alessandria alle proprie responsabilità, chiedendo che si faccia carico della ricollocazione del personale coinvolto, nel rispetto delle tutele occupazionali e in linea con i principi di efficienza e giustizia sociale.

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