Emergenza caldo negli ospedali: «Condizioni insostenibili»
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Redazione  
5 Luglio 2025
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L'allarme

Emergenza caldo negli ospedali: «Condizioni insostenibili»

La Fp Cgil denuncia temperature oltre i 30 gradi in corsia e chiede interventi immediati da parte delle direzioni sanitarie

ALESSANDRIA – L’ondata di calore estivo che sta investendo il territorio si fa sentire con forza anche all’interno delle strutture sanitarie pubbliche, dove reparti e ambulatori raggiungono temperature superiori ai 30 gradi in assenza di sistemi di ventilazione o climatizzazione adeguati. A denunciarlo è la Fp Cgil, che lancia un appello alle direzioni di Aou e Asl per un intervento immediato a tutela di pazienti e personale.

Caldo torrido e diritti negati

La situazione riguarda in particolare le categorie più fragili, come anziani, pazienti cronici, bambini e le persone socialmente svantaggiate. Aumentano gli accessi ai Pronto Soccorso per malori legati al caldo, così come i cosiddetti “ricoveri sociali”, ossia persone senza fissa dimora o prive di una rete familiare che cercano rifugio negli ospedali anche in assenza di patologie acute.

Ma a soffrire maggiormente sono anche gli operatori sanitari e amministrativi, costretti a lavorare in condizioni ambientali estreme, in contrasto con quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il sindacato parla apertamente di disidratazione, turni massacranti e rischio clinico, con l’impossibilità concreta di garantire cure dignitose e sicure.

L’appello: “Intervenire subito”

«Quando la temperatura supera i 30 gradi anche in corsia – si legge nella nota – la sanità pubblica si trasforma da diritto a roulette russa. E chi ci rimette sono sempre gli stessi: i lavoratori e i pazienti

La Fp Cgil chiede azioni immediate e concrete alle direzioni delle aziende sanitarie affinché vengano attivati interventi strutturali e risolutivi, non più rimandabili. L’emergenza, infatti, si ripresenta ogni estate, ma resta ancora priva di una vera pianificazione preventiva.

Rispetto per il lavoro e per la cura

L’organizzazione sindacale ribadisce che il rispetto della dignità lavorativa è strettamente legato alla qualità dell’assistenza erogata ai cittadini. Per questo motivo, conclude, è necessario un impegno serio e strutturato da parte del sistema sanitario per affrontare l’emergenza caldo con strumenti adeguati e duraturi.

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