“Il carcere è parte della società, serve uno sforzo collettivo”
L’assessore Cazzulo ha partecipato alla celebrazione del patrono della Polizia Penitenziaria, lanciando un appello a istituzioni, volontariato e comunità per un “carcere utile”
ALESSANDRIA – L’assessore comunale Roberta Cazzulo ha partecipato ieri alla celebrazione della ricorrenza di San Basilide, patrono del Corpo di Polizia Penitenziaria, tenutasi nella chiesa di San Michele ad Alessandria. Un appuntamento sentito, che ha riunito autorità civili, religiose e militari per onorare le donne e gli uomini impegnati quotidianamente in un contesto tanto difficile quanto delicato: quello penitenziario.
«Un momento intenso e significativo – ha detto – per rendere omaggio alla professionalità, alla discrezione e all’umanità di chi lavora ogni giorno nelle nostre carceri».
Il carcere come specchio della società
Nel suo intervento, Cazzulo ha sottolineato quanto il carcere debba essere considerato parte integrante della società, e non un universo separato. «Carcere equivale a società. Dunque, come può la politica o la società civile non sentirsi chiamata in causa?».
L’assessore ha quindi proposto una riflessione ampia, che coinvolga tutte le componenti istituzionali e sociali. Dalla giurisdizione all’amministrazione penitenziaria, dall’edilizia carceraria alla necessità di adeguare concretamente gli organici della Polizia Penitenziaria.
Verso un carcere utile e umano
Per affrontare le sfide del sistema penitenziario, secondo Cazzulo è necessario un impegno condiviso. «È una sfida da affrontare insieme: istituzioni, società civile, comunità ecclesiale e volontariato. Quest’ultimo è fondamentale non solo per l’aiuto materiale, ma anche per costruire una cultura nuova, lontana da pregiudizi e distorsioni».
Al centro della visione proposta, c’è l’idea di un “carcere utile”, capace di offrire percorsi di emancipazione e reinserimento sociale. «Occorre riempire di senso il tempo della detenzione, credere nella possibilità di riscatto dell’essere umano», ha spiegato.
Gratitudine agli agenti e alla direzione del carcere
Cazzulo ha poi ringraziato pubblicamente la direttrice del carcere per l’invito alla celebrazione e ha rivolto un pensiero agli agenti della Polizia Penitenziaria. «Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine agli agenti, molti dei quali giovanissimi, per il servizio instancabile svolto al servizio della giustizia, della sicurezza e del reinserimento sociale».