Alessandria: i giardini davanti alla stazione saranno “zona rossa”
Il sindaco Abonante: “La sicurezza non è uno slogan, ma un lavoro di squadra”. Convocato d’urgenza il Comitato per l’Ordine. “Lo Stato faccia la sua parte”
ALESSANDRIA – “Alessandria, come molte città capoluogo, si trova a fronteggiare un carico crescente di disagio sociale, marginalità estrema, violenza e situazioni critiche legate alla salute mentale. Episodi che generano insicurezza, soprattutto nel centro storico”. Il sindaco Giorgio Abonante, intervenendo sull’allarme sicurezza in città, usa parole nette.
“Questa Giunta non è rimasta ferma – aggiunge – Abbiamo installato nuove telecamere e migliorato l’illuminazione pubblica, sia in città sia nei sobborghi. Si tratta di passi concreti per rafforzare il presidio del territorio”.
Il sindaco ha voluto ringraziare le forze dell’ordine per il loro impegno quotidiano: “Senza il loro lavoro, gli sforzi dell’amministrazione sarebbero insufficienti”.
Le decisioni del Comitato per l’Ordine pubblico
“La sicurezza è una responsabilità collettiva, non può ricadere solo sui sindaci – prosegue il primo cittadino – Occorrono interventi strutturati e coordinati da parte di Stato, Prefettura, Asl ed enti socio-assistenziali. Per questo ho chiesto e ottenuto la convocazione urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica”.
Durante la riunione del Comitato, si è deciso di istituire due ‘zone rosse’, tra cui i giardini pubblici davanti alla stazione, e di avviare progetti congiunti tra il Dipartimento di Salute Mentale e i Servizi Sociali. Obiettivo, una presa in carico più efficace dei casi in cui la marginalità si sovrappone al disagio psichico.
“Niente propaganda o alibi, solo aziono condivise”
“Noi continueremo a fare la nostra parte, senza alibi. Ma non accetteremo che il tema venga ridotto a propaganda o a uno scaricabarile istituzionale – ha concluso Abonante – La sicurezza non è uno slogan, è un lavoro di squadra”.