Lara e la seconda occasione: la maturità regalo per i 40 anni
Corso serale di Amministrazione, Finanza e Marketing
OVADA – La seconda occasione si può presentare anche quando vita, lavoro e famiglia sembrano portare in una direzione completamente diversa. Lo sa bene Lara del Torto, studentessa del corso serale di Amministrazione Finanza e Marketing del Barletti, che ha concluso la sua maturità ottenendo il massimo dei voti. Una grande gioia ed al tempo stesso orgoglio per aver saputo portare a termine un impegno molto rilevante. “Non è stato semplice – racconta – Ho due figli: Beatrice (20 anni) e Leonardo (17). Ricominciare a studiare e a memorizzare ha richiesto grande impegno e costanza”.
E dire che l’idea di mettersi gioco è arrivata quasi per caso ma anche dopo un suggerimento dell’amico Francesco. “Senza la collaborazione di alcuni miei compagni non sarei riuscita nel mio intento – confessa la neodiplomata – Chaima ed Alberto mi sono stati molto vicino. Ma vedere i risultati mi ha spinto ad andare avanti”.
La scorsa settimana sono uscite le storie di Luca Alloisio, Chiara Repetto e Martino Laguzzi.
Percorso complesso
La seconda occasione di Lara del Torto è una delle tante storie che ogni anno la maturità ci permette di raccontare. L’interessata ha un pensiero anche per il marito. “Fabio – spiega – mi ha appoggiata tantissimo, soprattutto aiutandomi in casa”. Il regalo finale tra l’altro si è manifestato per il 40° compleanno.
Da ragazza aveva interrotto gli studi all’inizio della 2^ superiore, poi aveva conseguito una qualifica professionale alla Casa di Carità di Novi Ligure. “Mi era poi capitato negli anni – dice – di pensare a tornare tra i banchi, ma con i bambini piccoli non mi sentivo pronta. Probabilmente era questo il mio momento giusto, ed il supporto degli insegnanti non è mai mancato. Adesso posso pensare alla casa e alla famiglia come prima, tornare ai miei trekking in montagna (la mia passione, accantonata per lo studio) e progettare le ferie…magari un bel cammino zaino in spalla con mio marito, mentre penserò a cosa mi piacerebbe fare da grande”
