Dalla Turchia ad Alessandria per studiare Fisioterapia: la storia di Pınar Toksöz
Prima studentessa magistrale in Erasmus+ in città: “Un’esperienza preziosa di confronto clinico e culturale”
ALESSANDRIA – Pınar Toksöz, studentessa magistrale di Fisioterapia dell’Università di Alanya in Turchia, ha scelto Alessandria e l’Università del Piemonte Orientale. Obiettivo, svolgere un periodo di apprendimento all’estero grazie al programma Erasmus+. La sua esperienza si sta svolgendo al Presidio Riabilitativo Teresio Borsalino dell’Aou Al, centro d’eccellenza per la riabilitazione complessa.
«È una città dove la popolazione locale è molto presente – racconta Pınar – e questo mi ha aiutata a comprendere meglio la cultura italiana. È un’esperienza importante per la mia crescita personale e professionale. Che mi permette di confrontarmi con metodi riabilitativi diversi e di ampliare i miei interessi di ricerca». L’internazionalizzazione del percorso formativo della studentessa conferma la vocazione dell’Upo e dell’Aou Ala offrire esperienze ad alto valore aggiunto, capaci di attrarre studenti anche da contesti internazionali.
Formazione e ricerca a stretto contatto con la clinica
La scuola di Fisioterapia dell’Upo, guidata dal professor Marco Invernizzi, è riconosciuta per l’integrazione tra didattica, ricerca e attività clinica. Il Presidio Borsalino, dove opera un’équipe multidisciplinare impegnata nella presa in carico di pazienti complessi, è il cuore operativo di questo modello formativo. Il presidio è anche sede della Unit Disease di Medicina Riabilitativa del Dairi, diretto da Antonio Maconi.
Durante il suo soggiorno iniziato a giugno, Pınar ha affiancato i fisioterapisti del Borsalino, confrontandosi sia con le pratiche cliniche italiane che con le politiche sanitarie del suo Paese. «Ringrazio il professor Invernizzi, il professor Diego Cotella e il dottor Marco Pizzorno per il costante supporto che mi stanno offrendo», aggiunge la studentessa.
Un modello attrattivo di mobilità e innovazione
L’esperienza di Pınar Toksöz è la prima del suo genere per il corso magistrale in Fisioterapia. E sottolinea il valore della mobilità internazionale come strumento di scambio reciproco. Allo stesso tempo, conferma il ruolo dell’Upo e dell’Aou AL come poli formativi capaci di attrarre studenti stranieri grazie a un’offerta innovativa, integrata e centrata sul paziente.