Sommelier Wine Awards 2025: Michele Chiarlo è “European Producer of the Year”
Economia
Marcello Feola  
16 Luglio 2025
ore
09:17 Logo Newsguard
Il riconoscimento

Sommelier Wine Awards 2025: Michele Chiarlo è “European Producer of the Year”

Premiati tutti i cinque vini in concorso: due ori e tre riconoscimenti speciali per il Gavi Rovereto. Alberto Chiarlo: “Un premio che valorizza coerenza e identità”

CALAMANDRANA – Importante riconoscimento internazionale per Michele Chiarlo, storica cantina di Calamandrana, che si è aggiudicata il titolo di “European Producer of the Year” ai Sommelier Wine Awards 2025. La prestigiosa competizione britannica riservata ai vini destinati alla ristorazione e all’hospitality di alta gamma.

Un traguardo di assoluto rilievo che conferma l’eccellenza qualitativa e la coerenza stilistica dell’azienda piemontese. Tutti e cinque i vini presentati in concorso hanno ricevuto una medaglia, tra cui due ori e un triplice riconoscimento per il Gavi di Gavi Rovereto 2023, vera star dell’edizione.

Vini premiati e riconoscimenti

Il Gavi Docg Rovereto 2023 ha conquistato non solo la medaglia d’oro, ma anche due menzioni speciali. Ovvero “Critics’ Choice”, assegnata ai vini che colpiscono per personalità e stile, e “By the Glass”, riservata ai migliori rapporti qualità/prezzo adatti al servizio al calice. A seguire, Nizza Docg Riserva La Court 2021 ha ottenuto un altro oro. Mentre Nizza Cipressi 2022 e Barolo Cerequio 2019 si sono aggiudicati medaglie d’argento. La Barbera d’Asti Le Orme 2022 ha portato a casa il bronzo.

I Sommelier Wine Awards, nati nel 2007, sono oggi tra i punti di riferimento per i buyer internazionali. Le etichette vengono valutate alla cieca da una giuria composta da Master Sommelier, Masters of Wine e professionisti del settore horeca. La valutazione tiene conto non solo della qualità, ma anche della versatilità gastronomica e del valore commerciale.

Un premio condiviso con l’intera filiera

Ricevere questo titolo ci riempie di orgoglio – commenta Alberto Chiarlo, co-owner e direttore marketing e commerciale – perché riconosce il lavoro costante su territori vocati e su uno stile riconoscibile. Capace di parlare alla ristorazione. Lo condividiamo con tutta la nostra squadra e con il nostro importatore britannico, Hallgarten & Novum Wines. Che da anni ci affianca nel Regno Unito”.

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