Aria inquinata dal cC6O4: a febbraio-marzo picco storico in via Genova, a Spinetta
Cronaca
Monica Gasparini  
18 Luglio 2025
ore
19:31 Logo Newsguard
Dossier Spinetta

Aria inquinata dal cC6O4: a febbraio-marzo picco storico in via Genova, a Spinetta

I dati dell'Arpa alessandrina sono riferiti ai primi mesi del 2025. Nei filtri Pm 10 rilevati anche Adv, Pfoa, Genx

SPINETTA MARENGO – Nell’aria di Spinetta, soprattutto in via Genova, c’è il Pfas cC6O4. Ed è questa la zona più esposta alle ricadute di questa sostanza prodotta nel polo chimico.

Non solo,  il campione prelevato a febbraio-marzo 2025 presso la postazione, come detto, di via Genova ha fatto registrare la concentrazione maggiore (6.53 μg/(m2d) dell’intera serie storica (da marzo 2022).

I dati Arpa

Nel 2024, Arpa ha condotto lo studio per la ricerca dei Pfas in aria focalizzandosi su due principali filoni di attività – deposizioni e campionamento attivo su filtri Pm 10 – in diverse postazioni di monitoraggio. Riscontrando coerenza tra i risultati ottenuti, le direzioni prevalenti dei venti, la distanza dalla sorgente.

Per intenderci. I controlli eseguiti sui filtri Pm 10 vanno a cercare i Pfas presenti nel particolato atmosferico. Quello che respiriamo, di fatto.

Per quanto riguarda le deposizioni, viene raccolto ciò che si deposita al suolo e che può finire sulle coltivazioni. Possono arrivare dalle polveri ma anche, ad esempio, dalla pioggia. Le attività sono proseguite per i primi mesi del 2025. Ma entriamo nel dettaglio.

  • Le deposizioni atmosferiche. I campioni del periodo gennaio-maggio 2025 hanno confermato la presenza costante di cC6O4 nelle postazioni di via Genova e Strada Bolla. Non non sono state riscontrate positività per la miscela Adv. In nessuno dei siti monitorati è stata rilevata la presenza di altre molecole Pfas.

“I risultati ottenuti rafforzano quanto già osservato negli anni precedenti – scrive Arpa -. Confermando la postazione di via Genova quale sito più esposto alle ricadute di cC6O4 rispetto a quello di Strada Bolla”.

Controlli a Montecastello

Nela postazione di Montecastello è stata rilevata una positività di cC6O4 durante il mese di marzo-aprile. L’Adv sono sempre risultati inferiori al limite di quantificazione.

Nella postazione di Alessandria-Volta non sono state rilevate positività, né per il cC6O4 né per gli isomeri Mfs.

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Campionamento attivo su filtri Pm 10

Nel primo trimestre 2025, nella stazione di monitoraggio di via Genova a Spinettam sono evidenziate positività sia per il cC604 che per Adv. Sono state rilevate anche le molecole Hfpo-Da (gen-X) nel mese di gennaio e Pfoa nel mese di marzo.

Le concentrazioni di cC6O4 mostrano un incremento significativo nel primo trimestre del 2025, facendo registrare a marzo il valore massimo mensile dell’intera serie storica (da gennaio 2024).

Per quanto riguarda l’Adv, si evidenzia la presenza di concentrazioni superiori al limite di quantificazione per tutto l’anno, con un contributo generalmente maggiore degli isomeri Mfs-N2 e Mfs-N3.

Si rilevano positività seppur minime e prossime al limite di rilevabilità per Pfoa da giugno a settembre 2024 e a marzo 2025, e per Hfpo-Da (Gen-x) in agosto e settembre 2024 e gennaio 2025.

La realtà di Montecastello. E non solo

A Montecastello, nel primo trimestre del 2025, si evidenziano concentrazioni di cC604 di un ordine di grandezza inferiori a via Genova, mentre per i composti Mfs i valori sono sotto il limite di rilevabilità strumentale.

Per il punto di Alessandria-Lobbi, situato in postazione mediana (direzione Nne-nord, nord est,  rispetto all’impianto “sorgente”) ai punti di via Genova e Montecastello, le concentrazioni di cC604 (ng/m3) sono intermedie tra quelle di Spinetta Marengo e quelle di Montecastello, con un andamento decrescente nei primi mesi del 2025.

Alla stazione di Alessandria-Volta si evidenzia presenza di cC604 in concentrazioni inferiori due ordini di grandezza rispetto al punto di via Genova.

I dati

I dati raccolti nel primo trimestre del 2025 confermano sostanzialmente le valutazioni del 2024 ovvero che:

  • le concentrazioni maggiori di cC6O4 (variabili in un range da 0,476 a 8.365 ng/m3) sono sempre rilevate presso la stazione di via Genova, con un aumento dei valori netto nel 2025 in particolare in febbraio e marzo 2025 (concentrazione massima della serie storica).
  • Al sito di Alessandria-Lobbi, il cC6O4 è presente in concentrazioni intermedie a via Genova- Montecastello in un range da 0,1 a 0,244 ng/m3.
  • Al sito di Montecastello le concentrazioni di cC604 variano da 0,019 a 0,14 ng/m3, risultando di un ordine di grandezza inferiore al punto di via Genova.
  • Alla stazione di Alessandria-Volta, posta su un asse di direzione di vento non prevalente, le concentrazioni di cC6O4 risultano sempre inferiori di due ordini di grandezza rispetto al punto di via Genova.
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