Franzino: “In Amag profonda ristrutturazione. Non sempre obiettivi comuni con la politica”
Il presidente dimissionario saluta con una nota pubblica. E ricorda quanto fatto
ALESSANDRIA – Non sono passate nemmeno quarant’otto ore dalle dimissioni di Lorenza Franzino dalla presidenza di Amag che già si è scatenata la polemica politica.
Oggi, la stessa Franzino ha trasmesso una nota sulla sua esperienza al vertice della partecipata alessandrina.
“Prima di accettare la carica di Presidente del Consiglio di amministrazione di Amag Spa per operare a garanzia e supporto della vitale attività di ristrutturazione e riorganizzazione in corso da inizio 2024, sottolineai ripetutamente una irrinunciabile premessa: sono manager a tutto tondo. – si legge – Avrei quindi operato esclusivamente per creare valore per il Gruppo e per l’Azionista di ultima istanza, ossia la collettività. Sottolineai questo avendo considerato che il Gruppo Amag è tutto a capitale pubblico, e quindi tutte le decisioni fondamentali e le scelte strategiche sono avallate, o direttamente assunte, dall’organo politico-amministrativo che rappresenta la volontà popolare. In questo caso il Comune di Alessandria, azionista di maggioranza assoluta”.
“Obiettivi che non collimano sempre”
“Ben presto – prosegue – durante l’espletamento del mandato, dovetti prendere atto che non sempre le modalità e gli obiettivi manageriali collimano con quelli della politica. Questa considerazione – che ben prima di oggi iniziai ad avere in mente – mi ha portata alla libera e serena decisione di passare la mano“.
Franzino ricorda che “in Amag, in questi mesi, è stata compiuta una profonda e incisiva ristrutturazione e riorganizzazione dei processi e delle attività. Così come una rivisitazione contabile pluriennale, con impatti anche in ambito fiscale, finanziario e gestionale: un eccellente lavoro mai fatto prima e ormai assolutamente urgente e indispensabile. Tutto questo consentirà a chi prenderà ora il timone di poter veleggiare verso acque meno tempestose e più cristalline”.
“Ho sempre operato in piena collaborazione con il Consiglio d’Amministrazione ed il Collegio Sindacale e con il ‘mio’ staff, con il solo faro dell’efficienza e dell’interesse del Gruppo Amag e dei suoi lavoratori, in piena correttezza e trasparenza, nell’assoluto rispetto dei ruoli e della legge. Ringrazio tutti e in particolare i Lavoratori del Gruppo”.
“Sono certa – conclude Franzino – in virtù della preziosa opera di ‘risistemazione’ compiuta, che l’Azionista saprà ora individuare un amministratore il quale – senza rappresentare un ‘intoppo’ – meglio di me interpreterà e supporterà le sue esigenze ed obiettivi, auspicabilmente a beneficio del Gruppo Amag e di tutta la collettività alessandrina”.