Luca Ferraro, il cento è una spinta per un futuro da fotografo
Società
Enzo Prato  
19 Luglio 2025
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09:59 Logo Newsguard
La storia

Luca Ferraro, il cento è una spinta per un futuro da fotografo

Dopo un esame molto brillante nell’Indirizzo “Meccanica Meccatronica ed Energia” ovadese

OVADA – Nell’Indirizzo “Meccanica Meccatronica ed Energia” ha raggiunto il cento Luca Ferraro di Ovada. Si tratta di un risultato ottenuto in un percorso senz’altro impegnativo in cui il neodiplomato si è distinto per meritarsi il massimo. “Sono davvero felice – esordisce – è stato un percorso interessante, sono sempre stato motivato dalla voglia di imparare e mettermi alla prova”. La meccatronica è una disciplina che unisce diverse competenze (elettronica, meccanica e informatica).

“Lo trovo – prosegue – un mix davvero stimolante. Per questo negli anni ho progettato varie cose. Per l’esame ho realizzato e stampato in 3d un banco da lavoro che potrà esse utilizzato come campione per la realizzazione dei laboratori a scuola”. Creatività e capacità di fare denotata anche da altri protagonisti delle storie che stiamo raccontando. “Il mio prossimo obiettivo – chiarisce  – è frequentare la facoltà di Ingegneria Meccanica a Genova per la laurea triennale e poi la magistrale al Politecnico di Torino”.

La scorsa settimana sono state pubblicate le storie di Luca Alloisio, Chiara Repetto e Martino Laguzzi.

Passione e interessi

Raggiungere il cento è il frutto di un percorso che si è sviluppato nel corso dell’anno. Fondamentale conciliare impegno sui libri e passioni collaterali. Luca Ferraro ama la montagna e la fotografia. “La prima – dice – mi regala momenti di tranquillità e riflessione, mi insegna la pazienza e a superare le difficoltà. La fotografia mi spinge ad osservare nei dettagli e a cogliere prospettive diverse, cosa che credo sia utile anche per il mio futuro professionale”. L’impegno punta a far diventare questa occupazione qualcosa di più di un hobby. Il sogno nel cassetto è quello di trasferirsi a Courmayeur dove già trascorre le estati in vacanza da sempre.

A proposito dell’Università aggiunge: ” Voglio approfondire le basi tecniche e imparare a progettare soluzioni innovative, magari lavorando in settori come l’automotive. Sono consapevole che il percorso sarà impegnativo, ma sono carico e pronto a dare il massimo, come ho fatto nel percorso dei cinque anni ad Ovada”.

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