Vialli, un amore indimenticabile raccontato allo Splendor di Ovada
Spettacolo benefico con Andrea Carlini a ottobre
OVADA – Racconta a suo modo una storia d’amore Andrea Carlini, il protagonista principale è Gianluca Vialli indimenticato campione della Sampdoria, della Juventus e della nazionale italiana scomparso al culmine di una lunga malattia nel gennaio 2023. Lo spettacolo andrà in scena il 9 ottobre prossimo allo Splendor.
L’iniziativa è stata organizzata con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere dal punto di vista economico la piccola sala teatrale di via Buffa. Il monologo, che ha debuttato lo scorso gennaio al teatro Modena di Genova, è il racconto di papà Andrea al figlio. In primo piano le grande imprese sportive di Gianluca Vialli, protagonista principale assieme a Roberto Mancini, dell’epopea di una Sampdoria irripetibile capace di arrivare allo scudetto nella stagione 1990-91 e sfiorare la conquista della Coppa dei Campioni l’anno successivo.
“Vialli – racconta il protagonista – è il mito sportivo di un’intera generazione di tifosi sampdoriani, la mia, e di quelle successive. Mio figlio ha sei anni e merita di conoscere questa storia a un’età in cui si inizia a conoscere. Spero che questi racconti gli possano lasciare, anche se in minima parte, quello che Gianluca ha lasciato a me”.
Anni ruggenti
L’amore dei tifosi sampdoriani per Gianluca Vialli si è alimentato tra il 1984 e il 1992. Paolo Mantovani fece del ragazzo riccioluto arrivato da Cremona una delle basi del suo progetto per una grande Sampdoria. Il giocatore si impose presto grazie alla sua tenacia e alla sua tecnica tanto da diventare anche un punto fermo delle nazionali senior e under 21 allenate da Azeglio Vicini. Dopo l’addio a Genova Vialli si trasferì alla Juventus dove nel 1996 raggiunge la Coppa dei Campioni persa in finale con il Barcellona con la maglia blucerchiata per poi finire la sua carriera al Chelsea con l’insolita veste di giocatore allenatore.
Quell’alchimia che guidò i giocatori della Samp durante la fase più alta della parabola si manifestò nuovamente nel 2021 con la vittoria ai campionati europei della Nazionale in cui Roberto Mancini era l’allenatore e Gianluca Vialli il team manager. “Per Vialli – prosegue Carlini – il calcio non è una guerra ma un gioco. Cerco di sviluppare questo concetto nell’arco del monologo”. Il testo è stato scritto da Christian Poli. La regia è affidata a Simone Repetto. L’ingresso allo spettacolo è a offerta. Pochi posti ancora disponibili. Info: 346.426.7512.