Buzzi Langhi (Forza Italia): “Fallimento della gestione Amag, Abonante intervenga”
Il consigliere regionale e comunale e il segretario Conte denunciano caos amministrativo e mancanza di piano industriale: “La situazione è fuori controllo, servono risposte immediate”
ALESSANDRIA – Le dimissioni di Lorenza Franzino da presidente del Gruppo Amag, a soli 12 mesi dalla nomina, continuano a tenere alta la tensione politica in città. A intervenire è Forza Italia Alessandria, che tramite il segretario cittadino Alfonso Conte punta il dito contro l’amministrazione Abonante, accusandola di totale fallimento nella gestione della multiutility.
«Le dimissioni di Franzino – afferma Conte – si aggiungono a una lunga serie di abbandoni da parte di amministratori di Amag Spa e della controllata Amag Reti Idriche. Il tutto nell’arco di soli tre anni. L’amministrazione, anziché puntare sull’esperienza e la continuità (come ad esempio con Bressan), ha scelto una via innovativa ma problematica, affidandosi a consulenti esterni che hanno creato tensioni e malumori, come nel caso dei colloqui psicologici con i dipendenti».
Conte critica anche la scelta di sostituire il Responsabile Finanziario con una consulenza esterna. «La revoca dell’incarico allo studio Federico Clemente – sottolinea – è una delle cause principali che ha portato alla rottura con la presidente dimissionaria». Intanto, il bilancio 2024 resta ancora da approvare, oltre la scadenza di legge fissata al 30 giugno, alimentando preoccupazioni per la trasparenza e la regolarità contabile.
Buzzi Langhi: “Il sindaco ha perso il controllo della situazione”
A rincarare la dose è anche il consigliere regionale e comunale di Forza Italia Davide Buzzi Langhi. Che esprime «forte preoccupazione per il futuro del Gruppo Amag». Secondo l’esponente azzurro, “la crisi attuale dimostra che al sindaco Abonante è sfuggito il controllo dell’azienda. Amag non ha un piano industriale, il bilancio è in stallo, la presidente si è dimessa e l’amministratore delegato è all’estero in vacanza. Una situazione surreale, che sembra l’anticamera del naufragio».
Buzzi Langhi esprime “solidarietà ai dipendenti del gruppo, penalizzati dal mancato via libera al bilancio. Senza approvazione, non possono ricevere i compensi integrativi che spettano loro. È inaccettabile. Da qui, la richiesta al sindaco Abonante di intervenire con urgenza. E spiegare chiaramente la sua posizione, nominando al più presto un nuovo presidente in grado di traghettare il gruppo Amag almeno fino al termine del mandato. La città e i lavoratori meritano chiarezza e competenza”.