L’ambasciatore della Sierra Leone a Valenza. Opportunità in vista?
Il sindaco e l'ambasciatore si scambiano i doni
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enrico bussetti 
22 Luglio 2025
ore
17:15 Logo Newsguard
Lo scenario

L’ambasciatore della Sierra Leone a Valenza. Opportunità in vista?

Baryoh M'Baimba Lamin si è detto entusiasta di ciò che ha visto durante il suo passaggio nel nostro distretto orafo.

VALENZA – «L’ambasciatore era già in visita in Piemonte, ma ha chiesto di venire a Valenza perché ha visto un’opportunità di collaborazione. Noi, ovviamente, abbiamo accolto la richiesta con grande piacere». Così, come raccontato dal primo cittadino Maurizio Oddone, è nata per la città un’opportunità di quelle che sicuramente non si vedono tutti i giorni. Il diplomatico della Sierra Leone Baryoh M’Baimba Lamin è residente a Berlino, ma tra i paesi nei quali è accreditato è presente anche l’Italia. Ospitare il suo intervento nella Sala Consiliare di Palazzo Pellizzari è stato un privilegio notevole per Valenza, con l’auspicio, espresso da tutte le parti, che da occasione isolata si trasformi in una collaborazione più concreta e continuativa.

Un filo rosso che può espandersi

Il legame con la Repubblica della Sierra Leone e la Città del Gioiello è facilmente intuibile: lo stato dell’Africa Occidentale è tra i maggiori esportatori mondiali di diamanti. La storia dell’estrazione mineraria si è portata dietro per anni una scia di sfruttamento e violenza (si pensi ai famosi blood diamonds), ma oggi il paese, secondo l’ambasciatore, vuole guardare avanti. L’interesse principale non è più sull’esportazione delle risorse minerarie, ha spiegato il diplomatico, quanto piuttosto sull’importazione tanto di macchinari per la lavorazione quanto di competenze e capacità di lavorazione: l’obiettivo è di generare in loco posti di lavoro, soprattutto per i più giovani.

L’ambasciatore ha potuto osservare tutti i passaggi della lavorazione dei preziosi durante la sua visita ad aziende locali, dicendosi particolarmente impressionato dall’abilità manuale degli artigiani. Al termine del discorso, dopo uno scambio di doni con il sindaco, entrambi hanno aperto la porta a progetti futuri: una visita di Oddone in Sierra Leone, un gemellaggio, un invito ai giovani sierraleonesi a recarsi a Valenza per apprendere le tecniche di lavorazione dell’oreficeria. Un’opportunità importante, da non lasciar cadere nel vuoto.

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