Elisa Donato, la scelta vegetariana e la passione per la musica
Società
Enzo Prato  
23 Luglio 2025
ore
06:47 Logo Newsguard
La storia

Elisa Donato, la scelta vegetariana e la passione per la musica

Maturità con il massimo dei voti all’Istituto Tecnico di Agraria di Ovada

OVADA – E’ vegetariana Elisa Donato, la scelta di frequentare l’Istituto Tecnico di Agraria, Agroalimentare e Agroindustria rispecchia profondamente il suo amore per la natura e gli animali. “Ho fatto questa scelta cinque anni fa – racconta la studentessa a proposito dell’alimentazione – In realtà sto cercando di diventare vegana perchè sarebbe un’impostazione in linea con i miei valori personali”. Elisa Donato è compagna di Giulia Citko e Irene Lagorio che hanno concluso il percorso di Agraria con il massimo dei voti.

La scorsa settimana abbiamo raccontato le storie di Lara del Torto, Chaima El Ouafi, Filippo Apolito, Chiara Uccello e Luca Ferraro. La maturità ogni anno offre storie di giovani che sono un esempio di impegno e che dopo la conclusione delle superiori possono guardare al modo migliore di trasformare le loro ambizioni in realtà concrete.

Atteggiamento positivo

La scelta vegetariana di Elisa Donato, originaria di Belforte, rispecchia il suo modo di essere. L’esame è stato vissuto senza particolari ansie sia per gli scritti che per quanto riguarda l’orale. La musica è l’altra forte passione della sua vita. La scuola di musica “A. Rebora” di Ovada scandisce i suoi pomeriggi. “Suono la chitarra con il docente Alessandro Balladore e pratico canto con il docente Roberto Tiranti – spiega – Ho partecipato con grande emozione ai saggi di fine anno, ma suono anche il pianoforte per cui sono aperta a tutti i generi musicali e sono soddisfatta per la preparazione ricevuta con grandi professionisti”.

Elisa al momento non ha ancora deciso con certezza cosa farà da grande. “Il mio primo obiettivo – continua – è trovare un lavoretto che mi permetta di guadagnare qualcosa e diventare più indipendente. Mi adatterei a tutto, ma mi piacerebbe soprattutto lavorare in un rifugio. In parallelo, con le conoscenze musicale che ho acquisito alla Rebora sto valutando la possibilità di provare l’ammissione al Conservatorio, per unire passione e futuro”.

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