Non dà la precedenza e finisce in arresto (per maltrattamenti in famiglia)
Durante un normale controllo stradale, la Polizia scopre segni di violenza sulla moglie: l’uomo è stato arrestato dopo una nuova aggressione
ALESSANDRIA – Un semplice controllo stradale per una mancata precedenza ha portato alla luce un caso di maltrattamenti in famiglia. L’episodio si è verificato nella mattinata del 2 luglio, quando una pattuglia della Squadra Volanti della Questura di Alessandria ha fermato un’autovettura condotta da un 36enne che viaggiava con la moglie a bordo.
Il controllo e i primi sospetti
Durante il controllo, l’uomo ha rifiutato di mostrare i documenti e ha aggredito verbalmente gli agenti, rendendo necessario il suo accompagnamento in Questura per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Nel frattempo, i poliziotti hanno notato che la donna presentava evidenti segni di violenza: lividi, graffi ed ecchimosi. Nonostante l’intervento di personale specializzato nella tutela delle vittime di violenza, la donna si è mostrata reticente, rendendo impossibile procedere nell’immediato con contestazioni formali.
Rilasciato nel primo pomeriggio, l’uomo si è recato dalla moglie sul luogo di lavoro per pretendere la restituzione delle chiavi dell’auto. Al rifiuto della donna, l’uomo è andato in escandescenza, l’ha colpita violentemente davanti a testimoni, spingendola contro un palo e facendola cadere a terra.
Determinante è stato il pronto intervento di alcuni passanti, che sono riusciti a bloccarlo e trattenerlo fino all’arrivo delle Forze dell’Ordine. A quel punto, gli operatori della Squadra Volanti e della Polizia Stradale hanno proceduto all’arresto per maltrattamenti in famiglia.
Solo dopo l’aggressione, la donna ha avuto il coraggio di raccontare le violenze subite nei giorni precedenti. Ricoverata in ospedale, le sono stati diagnosticati 15 giorni di prognosi. L’arresto è stato convalidato dal GIP, che ha disposto per il 36enne la custodia cautelare in carcere.