Dal centrodestra 62 emendamenti al Dup per rilanciare Alessandria
I gruppi consiliari presentano proposte su sicurezza, servizi e sviluppo: “La città deve rialzarsi e ripartire”
ALESSANDRIA – I gruppi consiliari di centrodestra hanno depositato in consiglio comunale 62 emendamenti al Documento unico di programmazione (Dup) 2026-2028, con l’obiettivo di indicare una strategia per il rilancio di Alessandria e migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Emanuele Locci (Fratelli d’Italia), Mattia Roggero (Lega), Davide Buzzi Langhi (Forza Italia) e Luigi Sfienti (Movimento Civico Per Alessandria) denunciano le difficoltà in cui versa il Comune “dopo tre anni di gestione amministrativa targata Abonante e ‘campo largo’”, sottolineando come la città sia “agli ultimi posti nelle classifiche sul gradimento del Sindaco” e “ferma sui progetti, senza una strategia di gestione dei servizi pubblici e dello sviluppo del territorio”.
Dal confronto con i cittadini alle proposte concrete
I 62 emendamenti – spiegano i gruppi consiliari del centrodestra – sono il risultato di un lavoro “nato dall’ascolto costante dei cittadini, delle associazioni e della società civile”, anche attraverso iniziative pubbliche come la serata “Parliamo di Alessandria” al Teatro Ambra. Gli interventi mirano a incidere su “tutti i comparti della vita pubblica”, dalla sicurezza alla pulizia urbana, dai servizi ai progetti di sviluppo.
“Auspichiamo che la Giunta Abonante e la maggioranza possano accogliere questi emendamenti, apprezzandone lo spirito costruttivo – proseguono ancora – Alessandria non merita di essere ultima e rassegnata: serve un progetto politico che consenta alla città di rialzarsi e ripartire”.