Un sacchetto per cambiare Valenza: Rodrigo raccoglie i rifiuti nel tempo libero
In città da appena un anno, un cittadino di origine brasiliana dà l’esempio pulendo dall'inciviltà altrui
VALENZA – Un gesto semplice, ma potente: Rodrigo Perez Cossio che raccoglie i rifiuti nei giardini di Viale Oliva, armato solo di un sacchetto e buona volontà. È accaduto domenica scorsa e l’accaduto, pubblicato dallo stesso autore sui social nel gruppo cittadino “Sei di Valenza Se…” ha colpito molti cittadini, suscitando riflessioni sul senso civico e sull’impegno personale per la comunità.
Un cittadino nuovo, ma già coinvolto
Arrivato a Valenza circa un anno fa, Rodrigo Perez Cossio è di origine brasiliana, ma ha vissuto a lungo a Buenos Aires, città da 18 milioni di abitanti. «Lì ti senti impotente, anche se vuoi fare qualcosa non puoi. Qui è diverso: si può parlare, si può agire», spiega Rodrigo, che ha scelto Valenza quasi per caso, trovando un affitto che gli serviva per la procedura di cittadinanza. «Mi sono innamorato di questa città che non conoscevo».
Un’azione simbolica che vuole ispirare
La decisione di agire è maturata leggendo le lamentele nei gruppi locali sui social: «Tutti criticano, e spesso hanno ragione. Ma allora ho pensato: se io voglio usare quel parco, almeno lo pulisco io». Così, domenica, Rodrigo Perez Cossio ha raccolto i rifiuti nei giardini vicino al complesso scolastico di Viale Oliva, mentre per il futuro pensa anche a un altro luogo del cuore, quello verso il Po.
L’obiettivo non è solo quello di pulire. «Non penso che una persona sola possa risolvere tutto. Ma magari, se un ragazzino mi vede raccogliere una cartaccia, la prossima volta la butta nel cestino. È questo che spero: generare un’abitudine». Chi l’ha visto ha apprezzato il gesto. E Rodrigo assicura: «Non sarà l’unica volta».
Rodrigo Perez Cossio raccoglie i rifiuti per lanciare un messaggio chiaro: «Anche con le proprie mani si può fare qualcosa. È un invito, non solo una critica».