Completata la rete idrica intelligente: Amag e Egato6 centrano l’obiettivo Pnrr
Distrettualizzazione al 100%, telecontrollo e contatori smart per 133.500 abitanti in 20 Comuni della provincia di Alessandria
ALESSANDRIA – Amag Reti Idriche e Egato6 hanno completato la distrettualizzazione della rete idrica, raggiungendo il 100% del collegamento al telecontrollo, uno degli obiettivi chiave del Pnrr. Il 24 luglio, con l’attivazione degli ultimi due contatori di portata, il sistema è diventato pienamente operativo.
“Abbiamo suddiviso 1.111,5 chilometri di rete in porzioni di minori dimensioni, ciascuna dotata di strumenti di monitoraggio dei flussi – spiega Stefano Franciolini, Amministratore Unico di AMAG Reti Idriche –. Questo ci permette di individuare con precisione le perdite e intervenire in maniera mirata, riducendo i disagi per l’utenza e ottimizzando l’uso della risorsa idrica”.
Rete idrica intelligente: un progetto strategico per il futuro
La distrettualizzazione è solo un tassello della “rete idrica intelligente”, un progetto che entro la fine dell’anno porterà alla sostituzione totale dei vecchi misuratori con contatori smart in 20 Comuni della provincia di Alessandria, coinvolgendo 133.500 abitanti.
Nonostante il blocco dei fondi Pnrr nell’ultimo anno, il percorso non si è fermato. “Egato6 ha lavorato quotidianamente per risolvere le criticità legate alle concessioni e arrivare allo sblocco della rata PNRR: sono in gioco circa 17 milioni di euro – sottolinea Giacomo Perocchio, presidente di Egato6 –. Le nostre reti hanno ancora molte fragilità strutturali, e ogni investimento pubblico è essenziale per il loro ammodernamento. L’acqua è un bene pubblico e non possiamo permetterci di perderla”.
Il progetto ha già portato all’installazione di oltre 25.500 contatori telemetrici, che trasmettono in tempo reale le letture e dialogano con un evoluto sistema di telecontrollo. Quest’ultimo sarà integrato con un Water Management System di nuova generazione, in grado di ottimizzare l’intero ciclo idrico.
“Il nostro obiettivo – dichiara Emanuele Rava, Amministratore Delegato del Gruppo AMAG – è sviluppare un modello di gestione capace di rendere le infrastrutture più resilienti alla crisi climatica e più efficienti nell’uso della risorsa idrica”.
Il progetto prevede una riduzione delle perdite del 35,9%, con un risparmio energetico di oltre 712.000 kWh e un taglio di 313 tonnellate di CO₂ l’anno. Inoltre, le attività di modellazione idraulica consentiranno di simulare i comportamenti della rete e pianificare gli interventi in modo più mirato, migliorando ulteriormente l’efficienza.
Il completamento della rete idrica intelligente non segna un punto di arrivo, ma l’inizio di una fase nuova: “Le attività di ricerca perdite e di ottimizzazione continueranno anche ad agosto, senza interruzioni – sottolinea Franciolini –. È un percorso che guarda al futuro del servizio idrico e alla sostenibilità complessiva delle nostre infrastrutture”.