Piemonte, approvato il nuovo Piano socio sanitario
Società
Redazione  
30 Luglio 2025
ore
17:35 Logo Newsguard
Regione

Piemonte, approvato il nuovo Piano socio sanitario

Il presidente Cirio: “Dopo 30 anni aggiornato il documento di programmazione”

TORINO – Dopo 30 anni la Regione Piemonte aggiorna il suo strumento principale di programmazione. La Giunta regionale ha infatti approvato il nuovo Piano socio sanitario, che definisce priorità, risorse e strategie per i prossimi anni in materia di sanità e welfare.

Si tratta di un momento storico – ha dichiarato il presidente Alberto Cirio – perché mancava da troppo tempo una programmazione capace di guardare al futuro. Questo piano costruisce una visione solida, che integra ospedale e territorio, salute e sociale. L’introduzione del Direttore socio‑sanitario nelle aziende sanitarie rappresenta l’ossatura di questo cambiamento”.

Le principali novità in sanità

Il piano interviene su più livelli:

  • Nuova governance sanitaria: istituzione del Direttore socio‑sanitario e dei Tavoli di lavoro per patologia, per favorire il confronto costante con associazioni di pazienti e professionisti.

  • Riorganizzazione della medicina territoriale: sviluppo delle Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) come modello per la medicina generale e l’assistenza di prossimità.

  • Corpo Logistico Sanitario Piemontese: nuova struttura per migliorare l’accesso dei cittadini ai servizi sanitari.

  • Cup integrato con intelligenza artificiale: gestione più rapida e intelligente delle prenotazioni.

  • Nuovi Irccs pubblici: un tavolo di coordinamento per candidare nuove eccellenze e ridurre la mobilità sanitaria verso altre Regioni.

  • Edilizia sanitaria: attuazione del più grande piano di investimenti infrastrutturali mai realizzato in Piemonte.

  • Screening e prevenzione: estensione degli screening neonatali, avvio di programmi per diagnosi precoce del diabete di tipo 1 e della celiachia, e potenziamento delle campagne di prevenzione.

Il Piano rafforza le misure per le aree più delicate:

  • Salute mentale: presa in carico precoce, istituzione della Consulta per la Salute Mentale e adozione del Budget di Salute.

  • Disturbi della nutrizione: miglioramento dell’offerta per il trattamento dei DCA.

  • Odontoiatria solidale: ampliamento dei servizi per le fasce più deboli.

Il capitolo sociale: 5 milioni per i caregiver e sostegno alle famiglie

L’assessore alle Politiche Sociali Maurizio Marrone ha evidenziato le misure sociali del piano:

  • 5 milioni di euro all’anno per i caregiver familiari, rendendo il Piemonte tra le tre Regioni italiane con il più alto investimento sul tema.

  • Fondo Vita Nascente e Buono Vesta (30 milioni di euro del FSE) per le famiglie con bambini 0‑6 anni.

  • Parafarmaci gratuiti per persone fragili affette da malattie rare.

  • Aggiornamento dei servizi residenziali per anziani, disabili, minori e tossicodipendenti, con requisiti adeguati ai nuovi bisogni.

  • Invecchiamento attivo e percorsi di salute, per favorire la qualità di vita degli anziani.

Per la prima volta, il documento è stato elaborato con il contributo di associazioni di pazienti, professionisti sanitari, sindacati e istituzioni locali, che saranno nuovamente coinvolti nella fase di presentazione e implementazione.

Abbiamo fissato l’obiettivo di rendere la sanità davvero sociale – ha spiegato Marrone – rispondendo alle esigenze di bambini, caregiver, malati cronici, disabili e anziani, sottraendoli all’indifferenza delle istituzioni”.

Clicca qui per saperne di più

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione